#AKAXRADIOITALIA04 giu 2021

Aka 7even a Radio Italia: “Il mio cuore non batte per nessuno. Con Deddy...”

L'artista rivelazione di “Amici” è passato da Radio Italia per un'intervista in cui ha non sono mancati le confidenze: dal forte significato del suo nome all'amore, dal nuovo album “Aka 7even” agli instore e ai concerti che arriveranno presto. E c'è una regola per la prossima convivenza con l'amico e collega Deddy...

Dopo il successo ad “Amici”, Aka 7even arriva per la prima volta a Radio Italia solomusicaitaliana. Il cantante si racconta, insieme alla nostra Marina Minetti, dagli inizi fino al disco “Aka 7even” che lo ha fatto volare subito sul podio degli album più venduti del nostro Paese. Luca Marzano, vero nome di Aka 7even, parla anche di amore, della sua famiglia e dei prossimi concerti: ecco l'intervista con l'artista rivelazione che ha fatto schizzare l'hashtag “#akaxradioitalia” in vetta alle tendenze su Twitter.
Chi ti chiama Luca? Da dove arriva il nome Aka 7even?
Solitamente gli amici più stretti mi chiamano Luca. Il mio nome d'arte nasce da un cambiamento personale: non mi trovavo più nel nome Luca e ho deciso di fare un cambiamento totale, dal nome al genere. Il nome vuol dire 'conosciuto come 7', perché 7 è l'età a cui sono andato in coma e ci sono rimasto per 7 giorni. 7 è anche il collegamento tra la vita e la morte dei gatti.
In questo cambiamento hai coinvolto anche il look e le amicizie? Cos'è successo in quel periodo?
Se non erro, cambiarono anche le mie amicizie. Ho lasciato la scuola e ho iniziato a vivere la strada, facendo conoscenze nuove e rapportandomi con ragazzi che rappavano, quindi sono caduto sull'urban. Lì è cambiato anche il mio stile di vivere ed è cambiato un po' tutto.
Ma è vero che se piangi ti viene mal di testa?
Sì, non so perché! Ma in questo periodo sono molto felice e tranquillo, quindi spero di continuare a sorridere.
Tutti si ricorderanno di questi anni come anni terribili, invece per te è stato il periodo della svolta!
Partiamo dal fatto che non me lo aspettavo, comunque è stato un periodo sano per me e ho avuto l'occasione di regalare un sorriso alle persone chiuse in casa in questo periodo. È una delle soddisfazioni più grandi.
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Ti batte cuore per qualcuno adesso? Ti ispira l'amore sul lavoro?
Il mio cuore non batte per nessuno, ma porto l'amore ovunque. Per me l'amore non è solo relazionarsi a una persona, ma anche vivere la vita in modo amorevole e questa cosa la riporto molto nei testi. Probabilmente, se non mi circondassi di amore, non riuscirei a scrivere.
Devi organizzare l'incontro e i concerti con i tuoi fan. Hai già pensato a qualcosa?
Il tipo di show sarà in stile americano. Il mio prototipo di live è quello di artisti internazionali come Justin Bieber, Chris Brown, The Weeknd...
Ma ora dove vivi?
In questi giorni sono un vagabondo, giro l'Italia e non sto mai fermo. Ma a breve vorrei prendere casa a Roma con Deddy. Ora però mi trovo in continuazione in studio per lavori nuovi che sono 'in corso'.
Dopo “Amici” ti sei preso una pausa per stare con la tua famiglia. Com'è stato il ritorno a casa?
È stato una bolgia! Nella giornata del mio ritorno avevo appena finito di lavorare, era tardissimo, ero stanchissimo e mi sono ritrovato una marea di persone a casa. È stata un'accoglienza fantastica, ho visto mio padre e mia madre piangere e mi sono commosso anche io.
Loro che ti conoscono bene ti hanno dato dei consigli?
In realtà penso che non mi conoscano più bene come prima. Sono cambiato e sono diventato un po' più serio rispetto a prima, anche se non sembra! Però mi hanno consigliato di restare sempre con i piedi per terra e ricordare da dove vengo, per me le origini e la famiglia sono la cosa più importante.
Tu sei nato a Vico Equense, ma vivi a Santa Maria la Carità. Continui a coltivare le amicizie che avevi lì?
Sì, è un paese non troppo piccolo e non troppo grande. Mi sento tutti i giorni con i miei migliori amici che sono di quelle zone.
Avete già messo delle regole, tu e Deddy, per la vostra convivenza?
Solo sulla cucina: lui dice che cucinerà lui e io pulirò, mentre io dico il contrario! È un po' da capire...
In vista delle prossime produzioni, ci sono degli artisti con cui ti piacerebbe collaborare?
A me piacerebbe tanto collaborare con Tancredi, Deddy e Fedez.
Parliamo anche del tuo album “Aka 7even”...
Ci sono 12 tracce, c'è il mio essere eclettico e versatile. Troviamo tracce di qualsiasi genere, dal trap all'urban, dal pop classico fino al reggaeton con pezzi come 'Loca'. Lì ci sono io e tutto me stesso, tutto quello che vivo quotidianamente è nei testi e nel sound.
A breve partiranno gli instore. Cosa ti aspetti da questo momento e mi spieghi cosa significa che “essere tuo fan è come andare sulle montagne russe”?
Io sono una persona molto strana e particolare... creo panico! È fantastico anche fare gli instore e stare a contatto con i fan, è parte fondamentale del lavoro stesso degli artisti e aspetto presto questo momento.