Laura Pausini ha salutato Pippo Baudo come il suo “secondo papà”.
La stessa cosa ha pensato Eros Ramazzotti, che ha scritto: “Se il destino mi ha dato un padre di sangue, tu sei stato il padre dell’anima artistica, quello che incoraggia, che apre porte, che crede quando gli altri dubitano”.
Lorenzo Jovanotti ha descritto Pippo Baudo come “un gigante del fare spettacolo e un uomo splendido colto affettuoso generoso divertente appassionato e magico”, mentre Gianni Morandi ha ricordato di dovergli molto: “Mi aiutò a superare il mio periodo di crisi, agli inizi degli anni ‘80, con i suoi preziosi consigli e invitandomi alle sue trasmissioni”, ha svelato. Anche Fiorella Mannoia ha sottolineato come tutto il mondo della musica italiana sia in debito con il presentatore.
Anche Fabrizio Moro ha affidato ai social il suo ultimo saluto e il suo grande senso di gratitudine verso Pippo Baudo: “Sei stato uno dei pochissimi, che mi ha dato una mano quando le mie canzoni, erano ancora sogni da realizzare, ed io ero solo un trentenne smarrito”. Qualcosa di simile è successo anche a Gianluca Grignani, che ha raccontato: “Fu lui che sentì per la prima volta ‘La mia storia tra le dita’, e previde per questa mia prima canzone un grande futuro…”. In un bellissimo post rivolto al conduttore, Giorgia ha ammesso: “Ci hai inventati tu”.
Mentre si moltiplicano gli omaggi social a Pippo Baudo da parte degli artisti italiani, sono stati anche definiti i dettagli per l’ultimo saluto: la camera ardente aperta al pubblico sarà allestita domani (lunedì 18 agosto) al Teatro delle Vittorie di Roma; i funerali invece si terranno mercoledì 20 agosto al Santuario della Madonna della Stella di Militello in Val di Catania, nel paese natale del conduttore siciliano.