O REY, IL PIÙ GRANDE30 dic 2022

Addio a Pelé: il ricordo di Radio Italia, il post degli artisti

Abbiamo ospitato Pelé nel 2016, in occasione dell’uscita nei cinema italiani del film sulla sua vita. Guarda foto e video dell’intervista. Intanto il mondo della musica, da Biagio a Vasco, riempie i social di pensieri e saluti per il campione brasiliano

Pelé è morto. La leggenda del calcio, che ha ispirato ed emozionato generazioni, non c’è più. Se n’è andato dopo aver lottato contro una lunga malattia. Da Biagio Antonacci a Eros Ramazzotti passando per Vasco Rossi, sono già tantissimi i pensieri e i ricordi che campeggiano sulle pagine social degli artisti italiani. Anche Radio Italia solomusicaitaliana lo ricorda dopo aver avuto il privilegio di ospitarlo e incontrarlo dal vivo nel maggio del 2016…
Dopo la scomparsa di Pelé a 82 anni d'età, Biagio Antonacci ha postato una foto del campione brasiliano e ha ripreso la sua canzone “Mio padre è un re”, scrivendo: “Non ho un’età, io sono il re”.
Un altro grande appassionato di calcio come Eros Ramazzotti ha messo fra le Storie una sua foto abbracciata al fuoriclasse. “Il più grande”, ha commentato semplicemente Eros.
“Che fortuna averti incontrato”, è il pensiero di Gianni Morandi mentre Loredana Bertè ha ricordato i vecchi tempi a New York quando andava a lezione di inglese con lui.
Laura Pausini si è unita al messaggio di cordoglio postato sulla pagina Instagram dedicata a Pelé, mentre Vasco Rossi l’ha definito “una leggenda immortale”.
Adesso potrai palleggiare con Diego”, ha scritto Gigi D’Alessio ricordando l’altro grande Dio del pallone che non c’è più, cioè Diego Armando Maradona.
Piero Pelù ha ricordato la curiosa assonanza tra il suo cognome e il soprannome di O Rey, e si è rivolto a lui chiamandolo “maestro di vita”.
Noi di Radio Italia solomusicaitaliana, Pelé, lo abbiamo incontrato: era il maggio del 2016 e siamo stati la radio che ha accompagnato l’uscita del film sulla sua vita nei cinema italiani. Quando è stato ospite dei nostri studi, la pila di autografi che aveva da firmare era impressionante: lui, con la gentilezza e la pazienza dei più grandi, si è messo a siglarli uno per uno. Ci ha raccontato con un po’ di emozione che, probabilmente, il suo gol più bello della vita extra-calcio è stata la nascita del primo figlio.

#atupertu con Pelè

E Pelé aveva anche una grande passione per la musica: quando viaggiava per il mondo, era solito portarsi dietro una chitarra che suonava in hotel. “Ma non ero bravo”, aveva dichiarato sempre con grande umiltà.