


L'artista ci ha aperto le porte della sua casa milanese per raccontarci traccia dopo traccia l'album “Comuni Mortali”, svelando per la prima volta un aneddoto legato all'ultimo Festival di Sanremo: "Ho chiamato Carlo Conti perché volevo cambiare canzone..."
Achille Lauro è il grande protagonista del nuovo appuntamento di “Traccia dopo traccia”, il nuovo format di Radio Italia solomusicaitaliana in cui i cantanti raccontano i loro nuovi album, canzone dopo canzone, partendo dal titolo e dalla copertina.
L'artista, reduce dalla seconda esperienza da giudice di X-Factor, ci ha aperto le porte della sua casa milanese per una lunga chiacchierata, in cui ha raccontato senza filtri tutti i segreti, le curiosità e i retroscena dell'album “Comuni Mortali”, già Disco di Platino. Achille Lauro non ha dubbi: “Comuni Mortali” è il suo primo “album di spessore veramente alto”.
“Amor”, “Cristina”, “Amore disperato”, “Senza una stupida storia”: queste sono solo alcuni dei titoli raccontati in ogni dettaglio da Achille Lauro, che ci ha regalato anche un’imperdibile analisi del testo di “Incoscienti giovani”. Tutti questi brani non potranno mancare nella scaletta dei prossimi appuntamenti dal vivo di Achille Lauro, che vivrà un 2026 indimenticabile: oltre ai palazzetti, l'artista esordirà negli stadi: dopo la data zero del 7 giugno allo Stadio Romeo Neri di Rimini, Achille salirà sul palco dello Stadio Olimpico di Roma (già sold out) e di San Siro.