Ieri sera al Fantasanremo abbiamo perso dei punti perché ti sei presentato a piedi nudi, ma poi ce ne hai fatti guadagnare perché eri anche a torso nudo….
“Mi avevano avvisato di questa cosa e volevo dire a tutti di non scommettere su di me, poi però ho fatto un bilancio dei punti e ho capito che li facevo vincere comunque”.
Come ti è venuta l’idea del coro Gospel?
“E’ stata una scelta artistica. Mentre scrivevo il pezzo mi sembrava assolutamente appropriato coinvolgere un coro gospel e sono stato fortunato perché sono riuscito a mettermi in contatto con questo coro, l’Harlem Gospel Choir. Loro vivono la musica in modo straordinario, molto spontaneo e lavorare con loro mi ha fatto venire voglia di andare a vivere all’estero per un po’, per il mio lavoro. Il canto e il movimento è proprio una parte della loro cultura ed è da scoprire”.
Tra maggio e luglio sarai in tour. Cosa ci dici a riguardo?
“Sperando di poter tornare sui palchi, il tour sarà una via di mezzo fra un super live Rock ’n' Roll e un Musical. Sarà lo spettacolo più grande della mia carriera, con location che anni fa per me erano impensabili. Vivere nella propria passione è un grande lusso. Nel tour ci sarà tutto quello che abbiamo fatto in questi anni e saranno concerti ispirati alle grandi performance internazionali”.
Cosa succederà quando farai la cover di “Sei bellissima” con Loredana Bertè?
“Loredana è una grandissima artista e una grandissima persona con una grandissima carriera, è un patrimonio per l’Italia. E’ un’artista che va rispettata, per me è già tanto poter duettare con lei e sarà un omaggio alle donne più che altro. Lei è la star, non c’è bisogno di aggiungere nulla”.
Se potessi scegliere un decennio musicale in cui vivere, quale sarebbe?
“Bè, ho fatto l’album ‘1969’, quindi Anni ’60-’70, gli anni della libertà, della prospettiva di un futuro diverso, dei giovani che si rivoltavano a quello che non gli andava. Oggi i giovani sono chiusi nella loro camera attaccati al computer”.