Non è alla sua prima kermesse: ha alle spalle tre partecipazioni come cantante in gara, una come ospite fisso (con i quadri) e una come protagonista di Piazza Colombo. Nella nostra videointervista Atupertu, realizzata nel nostro Fuori Sanremo, ha raccontato che questi Festival passati gli hanno ricordato che osare è giusto e che deve credere in se stesso e nelle sue idee.
Nonostante reputi l'Ariston "impattante" e "imponente", Achille Lauro vive da sempre Sanremo come "uno spettacolo dentro uno spettacolo", un suo concerto, e mai come una sfida.
Quest'anno, Achille Lauro tornerà nel teatro più temuto d'Italia con quello che ha definito il brano della maturità. Per il videoclip ufficiale di "Incoscienti giovani", ha chiamato la nuova musa di Paolo Sorrentino, Celeste Dalla Porta, protagonista del film Parthenope. "Rappresenta, più che mai in questo periodo, l'eleganza unita alla sensualità. Ha quell'eleganza delle dive di un tempo", ha detto dell'attrice. Qualche giorno fa, i due erano stati paparazzati insieme nella Fontana di Trevi di Roma.
Dopo l'annuncio di Carlo Conti dei Big della 75esima edizione, Achille Lauro ha commentato, utilizzando le parole di "Me ne frego", il singolo con cui ha preso parte alla kermesse nel 2020, che sono: "Ci son cascato di nuovo". Se è "cascato di nuovo" per il Festival, per le questioni importanti impara in fretta. "Solitamente non casco sulle stesse bucce di banane", ha aggiunto. "Nelle scemenze" di tutti i giorni, però, tipo mangiare troppi dolci, ci casca eccome.