News27 mar 2017

#CremoniniDay, Cesare a Radio Italia: “Il mio sogno è sempre lo stadio”

37 anni, il nuovo album, lo studio di registrazione e i Queen

Cesare Cremonini ha festeggiato i suoi 37 anni insieme a Radio Italia che, per l'occasione, ha creato il #CremoniniDay.
Tra un bilancio artistico e personale, la passione per la comicità e la scoperta dei Queen che gli ha fatto dire: “Voglio fare musica”, oggi, lunedì 27 marzo, l'artista ci ha svelato i suoi sogni, ha ripercorso i suoi più grandi successi e ha parlato del suo nuovo progetto discografico.
Caricamento...
Cesare ha appena finito di scrivere le canzoni del suo nuovo album, in uscita il 24 novembre, e per lui adesso inizia la fase delle registrazioni: “Vengo da un periodo di scrittura molto intenso, durato circa un anno e mezzo, ho dormito molto poco, 3-4 ore a notte, perché la testa non smette mai di lavorare, la nascita di un disco è viscerale. Le registrazioni invece, pur essendo complesse, sono più rilassate”. A proposito della scrittura, il cantautore ha raccontato: “Mi sono preso molto tempo perché volevo fare un grande album, se sono qua tutto sorridente vuol dire che qualcosa di buono ce l'ho. La mia sfida è quella di poter dare seguito a 'La teoria dei colori' e a 'Logico', due album importanti, in modo da realizzare un progetto unico di questi dieci anni. Io sono molto soddisfatto. Ho cercato di scrivere un album di grandi canzoni mettendo la scrittura, la melodia e i testi al centro, con un bellissimo lavoro di ricerca perché la sfida è quella di non ripetersi e di migliorarsi. L'idea di poter portare al pubblico delle canzoni è la cosa più importante, altrimenti si rischia di accontentarsi di buone basi, di qualcosa che ha più a che fare con l'immagine del progetto”. Oltre a scrivere i testi, Cesare ha curato gli arrangiamenti del progetto: “Provenendo da una band, l'idea di costruire le canzoni strumento per strumento fa parte del mio modo di essere e di lavorare. La fortuna di essere un cantante solista mi ha permesso di collaborare con tantissimi musicisti e questo dà la possibilità di avere molta varietà in quello che proponi”. Cesare ha parlato anche dei colori che stanno accompagnando sui social network le anticipazioni sul nuovo album: “Volevo un album che trasmettesse gioia, anche dal punto di vista dell'artwork. La musica deve dare soprattutto piacere”.
In diretta, il cantautore raccontato che, quando era piccolo, sognava di fare il comico, una professione a cui ha dedicato il brano “Il comico (Sai che risate)”: “Mettevo tutto l'asilo sulle scalinate d'ingresso e facevo il mio show, quindi il mondo dello spettacolo era una parte di me. Poi ho incontrato la musica dei Queen, grazie a un disco che mi ha regalato mio padre a 11 anni e che mi ha cambiato la vita, e il passaggio è stato breve”.
Caricamento...
Nel giorno del suo compleanno, l'artista ha anche svelato che il suo sogno è sempre stato lo stadio: “Freddie Mercury era il mio grande idolo, lo vedevo a Wembley. È il motivo per cui, fatti il Forum di Assago e i palasport, si guarda avanti e si lavora, si lavora, si lavora...”. Cremonini ha poi ricordato il “RadioItaliaLive – Il Concerto” in piazza Duomo a Milano, che lo ha visto per due volte sul palco: “In effetti erano 5 stadi messi insieme quindi dal punto di vista numerico abbiamo triplicato o quadruplicato”, ha scherzato. Più gente c'è, più sono a mio agio. Ho un ricordo bellissimo: l'entusiasmo del pubblico, l'organizzazione perfetta e l'emozione di cantare di fianco al Duomo al tramonto”. Non è poi mancato un bilancio di questi 37 anni: “Sono andati splendidamente, mi sento molto fortunato, ho tanto da dare indietro. Sono riuscito a migliorarmi come persona e come artista, non ho rimpianti, l'unico è sul mio futuro ed è la paura di non scrivere più così tanto”.
Caricamento...
Intanto questa sera, alle 23.05, su Real Time (canale 31) andrà in onda “Credits”, un programma condotto da Carlo Pastore, che racconta i dischi più belli della musica italiana. La puntata, di cui noi di Radio Italia siamo radio ufficiale, sarà dedicata a “…Squèrez?”, un album che ha venduto 1 milione e 600mila copie: attraverso le parole del produttore Walter Mameli, verrà raccontata la nascita del primo disco di Cremonini, che contiene successi come “50 special”, “Qualcosa di grande” e “Un giorno migliore”. “Lo considero il mio disco d'esordio anche se su '...Squèrez?' c'è il nome Lunapop. È un album nato sui banchi di scuola. Quando sei così giovane la tua fortuna è che hai leggermente più tempo, poi i tempi si stringono”, ha raccontato Cesare, aggiungendo: “I primi album hanno sempre un'energia particolare perché sono costruiti attraverso un periodo che va da quando sei nato a quando il disco esce. La scrittura in realtà è iniziata a 12 anni, forse è per questo che ha avuto tanto successo, perché racconta con sincerità l'adolescenza di un ragazzino degli anni Novanta”.

#atupertu con Cesare Cremonini (#CremoniniDay)