In oltre 600 pagine, l'opera racchiude delle vere e proprie lettere che il cantautore scrive alle migliaia di persone che lo seguono sulla sua pagina Facebook. Attraverso la forma “antica e romantica” della lettera, Baglioni non scrive “semplici post”, bensì “messaggi personali nel linguaggio e nella forza delle riflessioni ma anche nei destinatari”: le sue risposte, infatti, non sono dirette a una platea indefinita e anonima, ma vengono scritte più come un “da me a te” diretto, intimo e vero.
Grazie a “Non smettere di trasmettere”, Claudio Baglioni dimostra che è possibile vivere “l'universo veloce e distratto” dei social in modo non impersonale, riducendo le distanze e stabilendo contatti “reali” a partire da conoscenze “virtuali”. Inoltre, con la sua tipica sensibilità e profondità, l'autore manifesta la possibilità di rimanere se stessi in rete, pur lasciando spazio a veri pensieri, parole, sentimenti ed emozioni.
Con un post su Facebook, Baglioni ha svelato anche la copertina del libro, che potete vedere qui sotto e che lo ritrae immerso proprio nella lettura di alcune lettere.