Poteva essere solo Loredana Bertè ad affiancare Franco126 nell'interpretazione di questa storia. Una canzone come un'antica leggenda che vede protagonista una donna coraggiosa nella sua sfrontatezza, ma anche fragile nella sua sensibilità. Il mare in questa canzone è un elemento simbolico e allo stesso tempo reale, dove la donna si butta perché non percepisce la minaccia (o proprio per questo) del tempo e della vita, ma sa che solo buttandosi potrebbe sempre risorgere e rinascere dalle proprie ceneri. Franco126 con parole quasi di uso quotidiano riesce a creare una storia che sembra derivare da un racconto popolare, in cui la donna pur tentando il tuffo estremo, diventando vento e non tornando più, potrebbe invece riemergere dalle acque più bella e sicura che mai. Insomma, è una narrazione con un finale aperto alle interpretazioni.
Franco126 ha soddisfatto i suoi fan, che erano a caccia di maggiori informazioni sulla canzone. Ha spiegato che il testo l’aveva scritto da un po’ di tempo e che gli accordi della chitarra sono simili a quelli di “Gianna” di Rino Gaetano, “però un po’ più tristi”. A ispirare il pezzo, è stata anche “La canzone di Marinella” di Fabrizio De Andrè.
“Mare Malinconia” farà parte della scaletta dei concerti di Franco126, al via il 17 giugno da Bologna.