Si tratta di cinque anni di pensieri, riflessioni, domande e tentativi di risposta: pagine profonde e leggere che riflettono e fanno riflettere, affidate ai social network in un rapporto allo stesso tempo intimo e pubblico con il popolo della Rete.
L'artista ha pubblicato la foto della copertina, che potete vedere su radioitalia.it, accompagnata dal messaggio: “Scrivo molto di rado: è vero. Non solo perché ho poco tempo, ma anche perché vorrei scrivervi sempre qualcosa di assolutamente speciale. Di veramente nuovo. Qualcosa che non sia troppo solito e scontato, che sia motivo di stupore e meraviglia, qualcosa che sia buffo per davvero, qualcosa di tenero e di buono, di inatteso e inusuale, di arcano e misterioso, melodioso e ipnotico, affettuoso e amorevole. Questo in fondo ho cercato di fare in tutta la vita. Questo è stato il mio mestiere più certo: che fossi in grado d’immaginare sogni per far sognar qualcun altro”.