“A tempo perso” e “Show’s Rollin’” sono i due pezzi che, inaspettatamente, la cantante ha diffuso come anteprima del suo prossimo progetto discografico: il primo apre la parte in italiano dell’album, mentre il secondo è la traccia d'apertura di quella in inglese. Le due anime di Elisa spiegano così il titolo di “Ritorno al Futuro / Back to the Future”, in uscita ufficialmente il prossimo 18 febbraio, dopo l’avventura a Sanremo 2022 con l’inedito “O forse sei tu”.
A poche ore dal lancio delle canzoni, l’artista ha spiegato il loro significato, attraverso i social. Il brano in italiano, come si intuisce già dal nome, riprende proprio quel concetto di “perdere tempo” che da sempre affascina Elisa Toffoli: “A volte serve perdere tempo, che è anche prendersi del tempo. ‘A Tempo Perso’ racconta un momento di vita di un giovane ragazzo con i suoi sogni e le sue fragilità. Questa canzone è per lui, e per tutti quelli che si sentono come lui, e scalano montagne per le strade…”.
“‘Show’s rollin'’ è il sipario che si apre su Back To The Future”, prosegue poi l’artista passando al pezzo in inglese. “Vorrei tornare nel futuro ma vorrei tornarci cambiando qualcosa. Salvando quello che è prezioso e lasciando andare quel superfluo in cui si rischia di annegare, di perdersi”.
Sono le due canzoni che, insieme al precedente singolo “Seta”, segnano ufficialmente il ritorno della grande cantante a oltre 3 anni dal disco “Diari Aperti”: nel mezzo, qualche sorpresa, collaborazioni e vari concerti. Adesso, Elisa non vede l’ora di riabbracciare il suo pubblico: “Mai come adesso vorrei sentire la vostra voce e i vostri pensieri”, scrive a conclusione dell’ultimo post sul suo profilo Instagram.
Manca poco, infatti, al via della 72esima edizione del Festival di Sanremo in cui presenterà “O forse sei tu”. Da qualche ora, conosciamo anche la cover che la cantautrice porterà all’Ariston nella quarta serata di venerdì 4 febbraio: si tratta di “What a Feeling” di Irene Cara, pezzo tratto direttamente dal film cult “Flashdance”.
Per quest’anno, infatti, il Direttore Artistico Amadeus ha aperto anche a cover di canzoni straniere, purché pubblicate tra gli anni ’60 e gli anni ’90. Il via alla kermesse nella città dei fiori è in programma l’1 febbraio.
