Il tecnico toscano ha già diramato i 29 convocati in vista delle partite di qualificazione a Euro 2024 contro la Macedonia del Nord (9 settembre) e Ucraina (12 settembre)
È iniziata ufficialmente l'avventura di Luciano Spalletti come nuovo CT della Nazionale. Stamattina, 2 settembre, a Coverciano si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo commissario tecnico, il 21esimo nella storia degli Azzurri.
L'allenatore toscano, che solo qualche mese fa ha condotto il Napoli alla vittoria del terzo scudetto, è il successore di Roberto Mancini e già nei prossimi giorni sarà impegnato nei match di qualificazione a Euro 2024, dove siamo chiamati a difendere il titolo conquistato nel 2021 a Wembley.
Le prime parole della conferenza sono state di Gabriele Gravina, che in veste di Presidente della FIGC ha dato il benvenuto al nuovo CT: “Oggi inizia un nuovo capitolo della storia della Nazionale, che appassiona milioni di italiani. In tanti mi hanno chiesto: “perché Spalletti?” Sul piano tecnico, non devo dire nulla: la storia di Spalletti è nota a tutti. Quello che più mi ha colpito è il lato personale e umano, sul quale abbiamo avuto l'intuito di investire. Io ho avuto modo di apprezzare Luciano come una persona che dedica tutta la sua capacità sentimentale e sacrificio totale a tutto ciò che ama. Gli italiani non hanno solo un grande allenatore, ma anche una grande persona”.
Dopo questa introduzione, è arrivato il momento di Luciano Spalletti, che non ha nascosto l'emozione per il nuovo incarico: “Essere qui, alla mia presentazione come CT della Nazionale, è un'emozione indescrivibile, un sogno che parte da lontano: dai Mondiali in Messico del 1970, quando chiesi a mia madre di cucirmi una bandiera dell'Italia il più grande possibile per festeggiare la vittoria contro la Germania per 4 a 3. Proverò a portare questa bandiera anche in panchina, riaccendendo questo sogno in tutte le migliaia di bambini che vedono la Nazionale”.
Il CT ha chiesto la stessa passione anche a chi scenderà in campo sotto la sua gestione: “Anche i giocatori devono essere felici di vestire questa maglia. È attraverso questa felicità che si riesce a dare il meglio sul campo. È una maglia importantissima e voglio vedere appartenenza a questa maglia”.
Spalletti ha dedicato anche un pensiero alla memoria di Gianluca Vialli, che ci ha lasciati a gennaio, Capo Delegazione degli Azzurri dal 2019 al 2022, ruolo ora ricoperto dal campione del mondo Gianluigi Buffon. Queste le parole del CT: “Gianluca Vialli sarà sempre con noi nello spogliatoio”.
Il CT ha già le idee chiare sul gioco della sua Nazionale: “Noi dobbiamo essere una squadra che tenta di andare a prendere la palla. Giocheremo con la difesa a quattro, per questo sono stati chiamati alcuni giocatori in particolare”.
Nella giornata di ieri, infatti, sono arrivate anche le prime convocazioni del nuovo CT, in vista delle partite di qualificazione a Euro 2024 contro la Macedonia del Nord (9 settembre) e Ucraina (12 settembre). Questi i nomi e le squadre di provenienza dei 29 convocati:
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