“A testa alta”, recitava il post sui social della Nazionale al termine della recente sconfitta per 2 a 1 contro l’Inghilterra, a Napoli, dopo un secondo tempo che aveva mostrato comunque gli Azzurri in crescita. È con questo spirito che l’Italia si è presentata a Malta, dove ieri ha svolto un doppio allenamento in vista di un appuntamento da non fallire per rimettere le qualificazioni a Euro 2024 sul binario giusto.
A spingere Roberto Mancini verso questo obiettivo, ci sono anche dei dolci ricordi. Quasi 30 anni fa esatti, il 24 marzo del 1993, l’attuale CT firmava infatti una doppietta proprio contro la selezione maltese, a Palermo, in un incontro valido allora per le qualificazioni mondiali: si tratta degli unici gol, su quattro totali, che Mancini ha messo a segno in casa, con la maglia della Nazionale italiana. L’incrocio di 30 anni fa rappresenta la più larga vittoria azzurra contro Malta, un 6-1 in cui entrarono nel tabellino dei marcatori anche Dino Baggio, Beppe Signori, Pietro Vierchowod e Paolo Maldini.
La prossima Malta-Italia, in programma alle 20.45 al National Stadium di Ta’ Qali, rappresenta infatti il nono scontro nella storia tra le due squadre: in tutti i precedenti, divisi equamente tra qualificazioni agli Europei e qualificazioni ai Mondiali, è sempre stata la nostra Nazionale a prevalere. Ma lo stesso Mancini non canta vittoria: “Sono gare difficili se non riesci a sbloccarle”, ha detto nella conferenza stampa pre-match. “Malta è una squadra cambiata ed migliorata tanto, ma dipenderà molto da noi”.
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