Ha preso la parola Gabriele Gravina, presidente della FIGC: “Per noi oggi è un onore essere ricevuti qui. La finale di Wembley è già nella storia sportiva del nostro Paese, 53 anni dopo la prima volta. Questa Nazionale è l’Italia. Gli Azzurri sono un simbolo di un Paese ferito, ma allo stesso tempo esprimono la voglia di ripresa”.
Il ct Roberto Mancini: “Ringraziamo il Presidente che è stato il nostro primo tifoso, abbiamo visto che ha gioito tantissimo. Ieri abbiamo vissuto una giornata di festa, una delle più belle pagine della storia del calcio. È una vittoria dedicata agli italiani”.
Giorgio Chiellini: “Vorremmo estendere il nostro ricordo a Davide Astori, sempre presente nei nostri pensieri e nel cuore. Questo è il successo di un gruppo che nelle difficoltà non si è mai perso d’animo. Il collettivo viene prima del singolo, solo con il gioco di squadra si ottiene un risultato prestigioso. Se oggi siamo qui, non è solo perché abbiamo segnato un rigore in più degli altri, è perché quel rigore in più rappresenta la nostra amicizia”.
Sergio Mattarella, Capo dello Stato: “Ieri sera avete meritato di vincere ben al di là del risultato dei rigori, nonostante un doppio handicap: quello stadio con quel tifo contro e quel gol a freddo che avrebbe messo chiunque in ginocchio. Avete ricambiato l’affetto degli italiani, rendendo onore allo sport per diversi motivi: per il gioco espresso e per il legame comune che vi ha unito. Ringrazio Roberto Mancini per la fiducia che ha trasmesso da quando è alla guida della Nazionale e per la preparazione di ogni partita”.