AL QUIRINALE CON BERRETTINI12 lug 2021

La Nazionale da Mattarella: un Europeo per Davide Astori

La dedica per il compianto difensore azzurro. Le frasi salienti del Capo dello Stato, Mancini, Chiellini e Gravina

Gli Azzurri campioni d’Europa sono stati ricevuti al Palazzo del Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Con loro, in una cerimonia preceduta dall’inno di Mameli, c’era anche il primo tennista italiano a raggiungere la finale di Wimbledon, Matteo Berrettini.
Ha preso la parola Gabriele Gravina, presidente della FIGC: “Per noi oggi è un onore essere ricevuti qui. La finale di Wembley è già nella storia sportiva del nostro Paese, 53 anni dopo la prima volta. Questa Nazionale è l’Italia. Gli Azzurri sono un simbolo di un Paese ferito, ma allo stesso tempo esprimono la voglia di ripresa”.
Il ct Roberto Mancini: “Ringraziamo il Presidente che è stato il nostro primo tifoso, abbiamo visto che ha gioito tantissimo. Ieri abbiamo vissuto una giornata di festa, una delle più belle pagine della storia del calcio. È una vittoria dedicata agli italiani”.
Giorgio Chiellini: “Vorremmo estendere il nostro ricordo a Davide Astori, sempre presente nei nostri pensieri e nel cuore. Questo è il successo di un gruppo che nelle difficoltà non si è mai perso d’animo. Il collettivo viene prima del singolo, solo con il gioco di squadra si ottiene un risultato prestigioso. Se oggi siamo qui, non è solo perché abbiamo segnato un rigore in più degli altri, è perché quel rigore in più rappresenta la nostra amicizia”.
Sergio Mattarella, Capo dello Stato: “Ieri sera avete meritato di vincere ben al di là del risultato dei rigori, nonostante un doppio handicap: quello stadio con quel tifo contro e quel gol a freddo che avrebbe messo chiunque in ginocchio. Avete ricambiato l’affetto degli italiani, rendendo onore allo sport per diversi motivi: per il gioco espresso e per il legame comune che vi ha unito. Ringrazio Roberto Mancini per la fiducia che ha trasmesso da quando è alla guida della Nazionale e per la preparazione di ogni partita”.