Rosario Di Bella nasce a Zafferana Etnea (CT) il 27 Luglio 1963.&nbsp;Dopo un lungo periodo passato in giro in Italia e all&rsquo;estero a suonare con gruppi e formazioni di diversa estrazione musicale, nel 1987 approda al Festival di Castrocaro dove vince con il brano Sono Interessante.

Nel 1989 viene pubblicato il suo primo lavoro Pittore di me stesso (Emi). Il lavoro viene presentato al &ldquo;Club Tenco&rdquo; e ottiene ottimi consensi da parte della critica.&nbsp;Nel 1990 partecipa alla trasmissione Gran premio (Rai1) di Pippo Baudo, al Festivalbar (Italia1) e al Cantagiro (Rai2) dove si classifica al 2&deg; posto con il brano Come se parlassero due amici.

Nel 1991 viene pubblicato Figlio perfetto (Emi). In questo stesso anno incontra Bungaro e Conidi, due cantautori coetanei e dopo una serie di concerti in giro per l&rsquo;Italia nasce il progetto del trio Bungaro-Conidi-Di Bella che presenta il brano E noi qui (Bmg-It-Emi) al festival di Sanremo. Il brano diventa subito un grande successo popolare dopo essersi posizionato al terzo posto nella categoria dei giovani.&nbsp;Nel 1993 torna a Sanremo in chiave solista con il brano Non volevo (Emi).

Nel 1995 esce il suo terzo lavoro: Esperanto (Polygram). Il lavoro contiene anche un hit radiofonico come Difficile amarsi, per 4 mesi al primo posto delle classifiche radiofoniche e una canzone molto particolare: La casa del pazzo. In quest&rsquo;ultima canzone Rosario affronta con grande poesia il mondo dei malati di mente.&nbsp;Nel 2000 viene pubblicato il suo quarto lavoro dal titolo I Miei amici (Sony).

Nel 2003 come compositore scrive le musiche per il programma televisivo Voyager (Rai2), una collaborazione che dura fino ad oggi. Come autore partecipa per tre volte al Festival di Sanremo (Edizioni 2004, 2005, 2007).&nbsp;Nel 2007 esce il Il negozio della solitudine (MM/Universo/Sony). Dopo il singolo Invece no, premiato come migliore canzone prodotta nell&rsquo;anno 2006 al MEI Festival Etichette Indipendenti, il secondo singolo estratto Portami via &egrave; accompagnato da un video premiato come miglior video Italiano del 2007 da NatGeo Sky.

Dal 2008 in poi si intensifica la sua attivit&agrave; di compositore di colonne sonore per televisione, cinema e teatro.&nbsp;Nel 2009 scrive le musiche per il film Nero apparente, La retta via, La vita accanto (Miglior colonna sonora al festival &ldquo;Corto cultura&rdquo; di Manfredonia).&nbsp;Nel 2010 musica lo spettacolo teatrale Cassandra e il re diretto da G. Argir&ograve;.

Nel 2011 compone la colonna sonora per film/tv L&rsquo;ombra del diavolo (Rete4), la colonna sonora per il Film/documentario Un sueno a mitad candidato al &ldquo;Globo d&rsquo;oro&rdquo; 2011 e le musiche di scena per Addio al nubilato, commedia teatrale diretta da Francesco Apolloni.&nbsp;