La cifra stilistica di Daniele Silvestri coniuga la ricerca di una nuova canzone d&rsquo;autore con il riscontro del grande pubblico, mescolando talento e tradizione, leggerezza espressiva e impegno civile, come testimoniano canzoni quali&nbsp;&ldquo;Cohiba&rdquo;,&nbsp;&ldquo;Il mio nemico&rdquo; e&nbsp;&ldquo;La mia casa&rdquo;&nbsp;al fianco&nbsp;di&nbsp;&ldquo;Le cose che abbiamo in comune&rdquo;,&nbsp;&ldquo;Acrobati&rdquo;,&nbsp;&ldquo;Salir&ograve;&rdquo;&nbsp;e&nbsp;&ldquo;Quali alibi&rdquo;. Le sue partecipazioni a festival popolari hanno sempre lasciato un segno, grazie alla singolare impronta che le contraddistingue: mai sopra le righe, ma sempre sorprendenti.<br /> I tantissimi riconoscimenti ricevuti (Premio Tenco, David di Donatello, Recanati, Amnesty Italia, Grinzane-Cavour, Carosone per citarne alcuni) costituiscono un&#39;ulteriore conferma della sua attenzione verso l&#39;altro, dello sguardo, della parola e dell&#39;azione sempre vigili sul presente, solidali, lucidi, generosi. Nascono cos&igrave; i numerosi progetti costruiti con e per Onlus anche molto diverse tra loro: Movimondo in Mozambico, Agende Rosse, CUAMM, Every Child is my Child tra le altre.<br /> I suoi testi sono spesso acrobazie linguistiche balzate fuori dagli otto album in studio:&nbsp;&ldquo;Daniele Silvestri&rdquo;&nbsp;(1994),&nbsp;&ldquo;Prima di essere un uomo&rdquo;&nbsp;(1995),&nbsp;&ldquo;Il dado&rdquo;&nbsp;(1996),&nbsp;&ldquo;Sig. Dapatas&rdquo;&nbsp;(1999),&nbsp;&ldquo;Un&ograve;-du&eacute;&rdquo;&nbsp;(2002),&nbsp;&ldquo;Il latitante&rdquo;&nbsp;(2007),&nbsp;&ldquo;S.C.O.T.C.H.&rdquo;&nbsp;(2011) e&nbsp;&ldquo;Acrobati&rdquo;&nbsp;(2016).<br /> Daniele sta lavorando al suo prossimo disco che sar&agrave; pubblicato in primavera.