Lorenzo è arrivato poco prima di cena, vestito in maniera informale e con un cappellino bianco in testa. Alla presenza del sindaco di Magione Giacomo Chiodini, Jovanotti si è rivolto ai terremotati, provando a “portare un po' della sua allegria” e invitandoli “a farsi forza e a tenere duro”.
Quindi Jova, che ha concesso foto e autografi, ha cenato con gli sfollati in un albergo di San Feliciano, prima di improvvisare un mini-concerto accompagnato da una chitarra: per l'occasione, il cantante ha intonato alcuni dei suoi successi, tra cui “A te”, e li ha dedicati ai ragazzi di Norcia, di Cascia e del Trasimeno.