“A te che mi dicevi ma tu dov'è vuoi andare che non conosci il mondo e ti puoi fare solo male ancora hai troppe cose da imparare devi solamente stare zitta e ringraziare…”, sono i versi con cui inizia la canzone, che affronta il tema della violenza psicologica sulle donne e della capacità di reagire e di rinascere. Il ritornello recita infatti: “E invece pensa nessuna conseguenza di te so stare senza, non sei necessario alla mia sopravvivenza, e invece pensa io non mi sono persa, di quel che è stato non resta nessuna conseguenza”.
Fiorella aveva parlato del brano durante l'intervista con Paola Gallo nell'auditorium di Radio Italia, commentandolo con queste parole: “Gli uomini spesso fanno sentire le donne inadeguate e dipendenti. Però la donna non è una proprietà come una bicicletta o una macchina. Anche noi esercitiamo violenze psicologiche, ma quasi mai fisiche come purtroppo accade all'opposto”.
Intanto, dopo la data Zero in programma il 29 novembre a Sulmona, dall'1 dicembre la Mannoia porterà in giro per l'Italia il suo “Combattente Tour”.