News07 nov 2019

The Kolors: “Suoniamo e scriviamo come fossimo negli anni '80”

Nel video, svelano il mistero sul peso di Stash e come si lavora con loro

I The Kolors sono tra i fenomeni musicali del 2019 ma, in realtà, sono proiettati agli anni '80. “Hai presente le serie tv in cui fai un salto temporale?”, hanno raccontato Stash, Alex e Daniele incontrando #atupertu la Redazione di Radio Italia. “I The Kolors dovrebbero stare negli anni '80, poi ci hanno trasportati qua in qualche modo strano. Il modo in cui scriviamo, in cui suoniamo... Sembriamo una realtà degli anni '80”.
In effetti, chiamati a scegliere tra icone degli anni '80 e del (quasi) 2020, i ragazzi hanno scelto quasi sempre simboli del passato. Holly e Benji o Fortnite? Holly e Benji. Game Boy o Tablet? Game Boy. Cassette o Streaming? Streaming. Gettone del telefono o Smartphone? Gettone del telefono. Maradona o Insigne? Maradona. Gli Wham o The Kolors? The Kolors ma, probabilmente, senza gli Wham non ci sarebbero i The Kolors.

The Kolors: “Suoniamo e scriviamo come fossimo negli anni '80”

Le ultime collaborazioni dei The Kolors sono state top, da Elodie in “Pensare male” a Guè Pequeno in “Los Angeles”. Qual è l'identikit di chi vuole lavorare con loro? “Dipende dal brano. Nel caso specifico di Guè, pensavamo a qualcuno che bilanciasse un po' il discorso sonoro della canzone. Abbiamo usato tutti strumenti veri e suonava veramente vintage. Metterci su un rap con un rapper come Guè, nella nostra testa poteva funzionare”.
Nell'intervista, Stash risponde anche a una curiosità personale. Una delle domande più cercate su Google riguardo ai The Kolors, infatti, è legata al peso del cantante. Nel video qui sotto, il frontman del gruppo svela il mistero...

#atupertu con The Kolors (Los Angeles)