News07 feb 2019

Raf e Tozzi: da Vasco a Mia Martini, i brani di Sanremo nei nostri cuori

“Dai giardini di casa abbiamo visto crescere i rispettivi figli”

Raf e Umberto Tozzi sono tra i super ospiti del Festival di Sanremo: si esibiranno nella quarta serata della kermesse (7 febbraio). I due artisti hanno già calcato il palco dell’Ariston, ma questa volta lo faranno finalmente insieme. Intanto i due artisti si raccontano #atupertu con la redazione di Radio Italia, parlando di amicizia, Vasco Rossi, Elisa, Mia Martini e Si può dare di più.

#atupertu con Raf e Umberto Tozzi (Sanremo 2019)

I due si stanno preparando per Raf Tozzi Tour: “Abbiamo voglia di fare un live fantastico e quindi siamo impegnatissimi. Per noi è un onore essere qui e celebrare la nostra storia. Credo che nella nostra carriera abbiamo avuto grande riscontro e questo è il motivo del nostro invito”, commenta Umberto. “Non è solo per noi stessi, ma anche per celebrare tutte le persone che ci hanno seguito in tanti anni. Dobbiamo ringraziare Claudio Baglioni che ci ha chiamato, è la migliore occasione che potessimo avere”, gli fa eco Raffaele Riefoli.
Tutti e due hanno partecipato al Festival quattro volte. Ma quali sono i brani di Sanremo che sono rimasti di più nei loro cuori? “Ce ne sono stati tanti, a partire da Vita spericolata di Vasco Rossi. Mi piacque molto anche il brano di Elisa Luce. Devo dire una cosa un po’ autoreferenziale, Si può dare di più, di cui io sono autore insieme a Umberto che l’ha interpretata con Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri è una canzone che ha lasciato il segno”, risponde Raf.
Umberto invece dice: “Io ho un brano che mi è rimasto nel cuore, anche perché è stato fatto da una grande artista che è Mia Martini, Almeno tu nell’universo. E’ quello che mi ha emozionato di più di tutti a Sanremo”.
I due tra poco partiranno per un nuovo viaggio insieme, il Raf Tozzi Tour con Radio Italia come radio ufficiale. La tournée partirà il 30 aprile da Rimini. “Non nasce come un’operazione di marketing, ma come una cosa naturale, perché ci frequentiamo da sempre, al di là della musica. Abbiamo fatto molte vacanze insieme. Sapevamo che a distanza di anni avremmo fatto di nuovo qualcosa insieme”, dice Raf.
Siamo stati vicini di casa per dieci anni, dai giardini delle rispettive case abbiamo visto crescere i nostri figli”, aggiunge Umberto.