News28 nov 2016

Mika: “Eros e Giorgia sono i miei prof di italiano. Fedez mi manca”

L’artista svela a Radio Italia il suo duetto di domani con Ramazzotti

Mika svela i suoi professori d’italiano d’eccezione e gli ospiti di “Stasera Casa Mika”, anticipa un duetto speciale con Eros Ramazzotti, racconta il suo rapporto con Fedez e annuncia “nuove canzoni per il 2017". Ospite per la prima volta a Radio Italia, Mika confessa tutte le sue emozioni e paure, intervistato in diretta da Mauro Marino e Manola Moslehi e circondato dall’affetto dei fan nel nostro auditorium.
È la tua prima volta qui? “Sono onorato di essere su Radio Italia, per la prima volta. È bello essere qui perché ho fatto 11 anni di promozione in questo e tanti altri Paesi, così ho potuto capire il panorama delle radio, però non sono un artista italiano e finora non ero potuto venire, mi fa molto piacere che si sia aperta questa porta e rompere un po’ le vostre regole…”.
È difficile cantare in italiano? “Dopo aver duettato con Fedez e Chiara, ora sto cantando tantissimo in italiano per lo show e in questo ho la fortuna di imparare da professori come Eros Ramazzotti, Giorgia, Franco Battiato, Raphael Gualazzi, Francesco Renga… Loro mi fanno dei corsi”.
Ti aspettavi che il tuo programma su RaiDue avesse tutto questo successo? “Non mi aspettavo questo successo, allo stesso tempo ero orgoglioso anche prima della prima messa in onda, perché sentivo che si poteva fare qualcosa di bello, a partire dal primo ingrediente, quello più importante, la musica. Gli ospiti non vengono nel programma come personaggi ma come persone, gli spettatori rimangono svegli fino alle 2 del mattino davanti allo schermo e artisti internazionali come Sting e Kylie Minogue si prestano per giochi e scherzi. Eros mi ha detto questo, scherzando: ‘guardando il programma, in famiglia, abbiamo deciso che la tua postura non va bene’. Avere intimità significa avere anche un grande show. Inoltre penso che la nostra generazione abbia bisogno di sogni, soprattutto in questo mondo così diviso”.
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Com’è nato il tuo show per la Rai? “Mi piacciono gli special televisivi come quelli di Mina e Adriano Celentano e di Nat King Cole: allora, negli anni 50-60, la tv era più romantica e nuova, non c’era internet e quindi in televisione arrivava il meglio di tutto: oltre al continuo sviluppo tecnologico, c’erano i migliori coreografi, designer e musicisti. Da giovane ero ossessionato dagli special di Elvis e poi di Cher, che aveva il potere di trasformare gli ospiti molto conosciuti, mettendo uno sguardo diverso su di loro. Nella mia ricerca ho imparato molto della cultura televisiva italiana, partendo da Renzo Arbore e dalle dinamiche che ha creato con trasmissioni incredibili come Quelli della notte e Indietro tutta”.
Ci sono stati dei momenti difficili nella realizzazione di “Stasera Casa Mika”? “Dato che sto lavorando anche in Francia e Inghilterra, avevo paura. Adesso posso dirlo, tre mesi fa non dormivo e mi dicevo: ‘ho sbagliato, sarebbe stato meglio se questo show non ci fosse’, perché non sapevo se sarebbe andato tutto bene. Avevo troppi impegni. Alla fine mi sono ritrovato più allenato, con più energia, creatività e voglia di fare: ho capito che la paura può aiutare a realizzare qualcosa di nuovo. Però adesso basta, vorrei andare in vacanza… ma non posso perché domani c’è la terza puntata e poi ci sarà la quarta!”.
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Cosa succederà nella puntata di domani? “‘Ci parliamo da grandi’ è una bella canzone di Eros Ramazzotti, di cui io ho scritto la musica. Domani per la prima volta io e Eros la cantiamo insieme: lui farà la sua versione in italiano, io quella originale in inglese che non è mai uscita”.
Quali saranno quindi i tuoi ospiti di domani? “Eros, Giorgia, Elio, Sabrina Impacciatore, Fabio Fazio che canta e Rossy De Palma, un’attrice spagnola molto nota per i film di Almodovar che parla bene l’italiano e nel programma farà una cosa assolutamente pazza. È la mia puntata preferita fino a questo punto”.
Abbiamo trasmesso il tuo duetto con Fedez in “Beautiful Disaster”. Dopo la vostra esperienza insieme come giudici di X-Factor, vi sentite ancora? “Fedez è bravo e mi manca: lui è molto impegnato con X-Factor mentre io sono impegnato con il mio programma. Abbiamo avuto bisogno di un po’ di tempo per capirci, all’inizio dicevo: è antipatico, maleducato o proprio così? E lui pensava lo stesso di me. Poi ci siamo trovati molto bene, è un grande lavoratore e un ragazzo intelligente e ambizioso: a volte le persone hanno paura dei giovani con molta ambizione e lui non vuole fermarsi per niente. Non è permaloso: se la prende per due secondi, subito dopo si mette a ridere”.