News06 feb 2020

Marco Masini: “Rinato con Sanremo 2004 dopo la crisi, ora riparto da qui”

L’intervista: il raffreddore, Arisa, Vacanze romane, la mamma e Jovanotti

Marco Masini, al Festival di Sanremo 2020 con Il confronto e il raffreddore, canta Vacanze romane con Arisa, dedica la cover alla mamma, racconta la rinascita con L’uomo volante dopo la crisi e il duetto con Jovanotti. Ecco l’intervista al Fuori Sanremo Reward Intesa Sanpaolo con l’editore Mario Volanti e il campione Filippo Tortu.
Marco Masini si esibisce nella serata delle cover del Festival di Sanremo 2020 con Arisa in Vacanze romane dei Matia Bazar, nonostante un po’ di raffreddore: “Quello viene a tutti! Ho cantato anche con il morbillo e la dermatite… Sarò un po’ intasato, siamo terzi nell’ordine d’uscita. Sono con Arisa, credo che sia la compagna giusta per questo viaggio indietro nel tempo che ci riporterà a febbraio del 1983 con Vacanze romane dei Matia Bazar: mia mamma si innamoro di quel brano, poi ci lasciò nell’84, ho un ricordo di lei in cucina che canta questa canzone, così ho dedicato un momento di questo mio nono Sanremo. Arisa è l’artista giusta, la voce giusta, una persona meravigliosa: siamo amici, ci conosciamo da tantissimo tempo, ci siamo emozionati tantissimo in vista di questo duetto”.
Domani esce il nuovo album Masini +1 30th Anniversary: “È una grande dimostrazione d’affetto da parte di tanti amici e artisti, sono duetti. Abbiamo preso 15 canzoni storiche del mio repertorio di 30 anni di musica e amore per questo lavoro, per la scrittura, per gli arrangiamenti, per il canto e per tutto ciò che mi ha accompagnato da quando sono nato. Mi hanno accompagnato in modo molto semplice e spontaneo”.
Masini celebra 30 anni di carriera nel 2020 con questo disco, un tour e un grande concerto all’Arena di Verona: “Un consiglio per i giovani? Amore sempre, con passione e verità verso la cosa che ti dà la possibilità di inseguire sempre un sogno, davanti a un foglio e una penna o un pianoforte. L’amore ti permette di vivere davvero con verità la musica, non puoi farlo solo per inseguire un traguardo”.
Marco Masini torna a Sanremo a 30 anni dalla vittoria tra le Novità con Disperato nel 1990, quando il Festival si tenne al PalaFiori e vide vincere i Pooh con Uomini soli tra i Campioni, e a 16 dal trionfo con L’uomo volante tra i Big: “Sanremo 2004 mi ha riavvicinato al pubblico dopo un momento di difficoltà, di crisi, per mancanza di stimoli nuovi e creatività. Devo ringraziare tantissimo i ragazzi che mi hanno accompagnato in questi anni. Dal 2004 è nata una nuova storia, speriamo ne nasca un’altra ora”.
Nel nuovo album Masini duetta con Jovanotti proprio ne L’uomo volante: “Con Jovanotti abbiamo lavorato a distanza perché era in America, ci siamo incontrati al Jova Beach Party, poi alle 2 di notte quando stavo per andare a letto mi ha mandato dall’America il video di una dedica a me come artista e come uomo, è diventata la sua strofa rap nella nuova versione, siamo toscani entrambi, realizzare il brano è stato un bellissimo lavoro
Com’è questo Sanremo 2020? “Siamo tutti protagonisti, tutti concentrati sul Festival, è importante vivere la musica a così grossi livelli, questo Sanremo ha concentrato l’Italia, l’Europa e l’America, è una grossa responsabilità per tutti, è una grande soddisfazione esserci dopo 30 anni”.