Via D’Azeglio, dove Lucio Dalla viveva nel centro di Bologna, da ieri è illuminata da una serie di scritte che riportano il famoso testo de L’anno che verrà: l’accensione sulle note del brano, avvenuta in vista del Natale, ha raccolto cittadini e turisti in un momento molto emozionante.
Si tratta delle prime luminarie artistiche della città, ad opera dell’artigiano napoletano Antonio Spezia, e percorrono la parte perdonale di Via d’Azeglio da piazza Maggiore a via Farini. Dal presidente onorario della Fondazione Lucio Dalla e storico collaboratore del cantautore Tobia Righi sono arrivati ringraziamenti per tutti, a circa 7 anni dalla morte dell’amico avvenuta l’1 marzo 2012.
Il Comune di Bologna, come riporta il Resto del Carlino, lavora ad altre iniziative: pensa all’apertura al pubblico ogni venerdì della casa museo di Lucio Dalla, a un progetto di formazione per giovani musicisti secondo la missione del compianto artista e a nuovi eventi in collaborazione con il teatro comunale in vista del 4 marzo 2019, giorno in cui il cantante avrebbe compiuto 76 anni.
Le feste di Natale a Bologna, quindi, sono all’insegna delle parole de L’anno che verrà, una delle canzoni più amate di Lucio Dalla, che al tramonto suonano in filodiffusione nella sua Via D’Azeglio.