News06 mar 2021

Lo Stato Sociale si candida come direttore artistico di Sanremo 2022

Tutte le idee per un Festival “Combat Pop”!  

Anche i ragazzi de Lo Stato Sociale sono tornati in diretta radio/video su Radio Italia, collegandosi con Marina Minetti nel FUORISANREMO REWARD di Intesa Sanpaolo.

Intervista a Lo Stato Sociale (06/03/2021)

Avete mai parlato con il nostro Enzo Miccio?
No, ma sappiamo cosa pensa di noi: che siamo un pugno nell’occhio allo stile. Però ci vuole bene perché alla fine gli piacciono anche i ragazzi ‘pigiamosi’”.
Invitate il pubblico a casa a votare per voi stasera!
C’è bisogno di un nuovo Governo, votateci! Promettiamo felicità per tutti!
Cos’è per voi la felicità?
Fragoline di montagna! Siamo dei pionieri: ‘quando la vita era più facile e si potevano mangiare anche le fragole’”.
Sappiamo che Amadeus non vuole condurre Sanremo 2022. Voi avete dei consigli per il prossimo direttore artistico?
A parte che potremmo essere noi il prossimo direttore artistico… Intanto non fare una settimana di fila, ma farla sparsa durante tutto l’anno: ogni due mesi un giorno di Sanremo. Poi si inizia presto, alle otto di mattina, così si può andare avanti tutto il giorno. Oppure la si fa bene e si fa proprio l’after: non si può finire alle tre del mattino, ma bisogna andare avanti tutta la notte con l’ausilio di sostanze etiliche”. 
Ma lo manteniamo a Sanremo?
Io mi affaccerei un po’ verso le Langhe per i vini, per i formaggi, per la socialità e per le risaie. Poi un pezzetto di Sanremo si potrebbe fare in Francia, dove vige sicuramente un altro tipo di restrizioni e lockdown, quindi pensa se due di noi fossero in Francia e gli altri in Italia…”.
Potreste anche presentare tutto il vostro album “Attentato alla musica italiana”!
Sono 25 canzoni nel disco e i concorrenti sono 26, durerebbe meno del Festival. Potremmo comunque arrivare secondi, anche come unici partecipanti”.
Come si ascolta questo album?
Bisogna mettersi comodi perché sono 25 pezzi, oppure ascoltarlo a puntate visto che sono cinque dischi, uno per ciascuno di noi. Ogni disco ha la sua dimensione: uno si può ascoltare nella vasca da bagno, un altro è bello ascoltato a cavallo o in bob…”.