News29 gen 2019

Il Volo, 10 anni di carriera: Sanremo, un album e un tour mondiale

Il sogno di un Grammy e l'aneddoto sull'esibizione davanti al Papa

Il 2019 de Il Volo sarà ricco di progetti per festeggiare i 10 anni di carriera: Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble si preparano a salire sul palco del Festival di Sanremo con il brano “Musica che resta”, a lanciare l’album “Musica” e a tornare live con un tour mondiale che partirà dal Giappone. “Da qui, per i 10 anni, parte Il Volo 2.0”, scherza Gianluca.

#atupertu con Il Volo (Conferenza Stampa)

PAPA FRANCESCO. I tre artisti sono appena rientrati in Italia dopo essere stati a Panama per la Giornata Mondiale della Gioventù, dove hanno cantato l’Ave Maria davanti a un milione di persone e a Papa Francesco: “Siamo molto legati a questo Papa rivoluzionario che si avvicina ai giovani. E’ stato un grande onore salire su quell’altare. Vedere tutti quei ragazzi devoti è qualcosa di difficile da spiegare, in quel momento bisogna saper gestire le emozioni. C’era un’energia particolare, a prescindere da noi. E’ stato il coronamento di un sogno”, racconta il trio.
E per Ignazio, il ricordo più bello di questi 10 anni è quello di Piero che canta in sneakers davanti al Pontefice. “Siamo andati a Panama per un giorno e io ho portato il bagaglio grande; l'ho imbarcato e me l'hanno perso. Sono andato a comprarmi un vestito ma era tardi e i negozi erano quasi tutti chiusi, così non ho potuto comprarmi le scarpe. Ho dovuto cantare davanti al Papa, un desiderio che è nato 10 anni fa, con le sneakers, però fortunatamente non me le hanno inquadrate”. E quali sono i prossimi sogni da realizzare? “Tanti, innanzitutto arrivare a 20 e 30 anni sempre insieme e poi c'è il sogno di vincere un Grammy perché è l'Oscar della musica”, svela Gianluca. Per Piero c'è anche un altro desiderio: quello di cantare la prima di un’opera in un teatro importante.
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SANREMO. Il Volo inizierà i festeggiamenti per il decennale di carriera dal palco del teatro Ariston, dove nel 2015 ha trionfato con il brano “Grande amore”. “Non ci sono aspettative di vittoria, l'unica aspettativa sono i festeggiamenti dei nostri 10 anni di musica su quel palco che ci ha visto nascere, con tutti gli artisti che hanno fatto parte della nostra vita, come Francesco Renga, Nek, Anna Tatangelo e tutti gli amici”.Il trio presenterà “Musica che resta”, scritto da Gianna Nannini, Emilio Munda, Piero Romitelli e Antonio Carozza. “La musica è la colonna sonora di tutti gli innamorati, sfortunatamente in alcune coppie è l’unica cosa che resta”, è il commento di Piero sul brano.
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MUSICA. “Musica che resta” anticipa il nuovo disco del trio “Musica”, che verrà pubblicato il 22 febbraio e uscirà in tutto al mondo, con un brano ah hoc per il mercato giapponese. Oltre al brano sanremese, il disco “Musica” conterrà altri due ineditiFino a quando fa bene” (scritto da Tony Maiello) e “Vicinissimo” (autori Petrella-Faini), quest’ultimo un brano atipico che si discosta dal repertorio tradizionale de Il Volo. Ci saranno poi delle cover perché “il pubblico chiede questo”: “Arrivederci Roma” (Claudio Villa), “A chi mi dice” (Blue), “People” (“Abbiamo mandato il pezzo a Barbra Streisand e speriamo di averla con noi nello speciale che faremo per la rete televisiva americana TBS”), “La nave del Olvido” (José José), “Lontano dagli occhi” (Sergio Endrigo), “Be my love”, “La voce del silenzio” (Andrea Bocelli) e “Meravigliosa creatura” (Gianna Nannini).
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Musica” è un album più pop dei precedenti: “È un disco che dimostra una crescita da parte nostra, un'evoluzione e un rinnovamento. Cantiamo in maniera più leggera ma senza tradire la nostra personalità, la nostra essenza e quello che abbiamo costruito in questi dieci anni. Abbiamo contattato Michele Canova per avere un suono più contemporaneo, anche nelle voci, e per mostrare che non cantiamo solo la lirica. Questo disco ci rappresenta al 100%, rispecchia le nostre sfaccettature. I brani sono la massima espressione dei nostri gusti musicali”, spiega Il Volo.
Nel disco è presente il nome di Gianna Nannini: “Abbiamo avuto il piacere di duettare con lei in un programma tv, proprio in Meravigliosa creatura, che abbiamo scelto di inserire nell’album. Con lei siamo diventati amici. Siamo contenti che sia tra gli autori di Musica che resta, lei ha dato un tocco più rock al brano”.
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Al momento i tre artisti preferiscono interpretare brani di altri autori, anche se Ignazio si cimenta con la scrittura: “Lo faccio perché mi fa star bene, come forma di espressione mia, ma non scrivo per noi. Finché c’è qualcuno che lo fa meglio, meglio lasciar fare ad altri”.
E a proposito del titolo “Musica” i tre artisti dicono: “Non è stato facile trovarlo, dobbiamo fare un disco che rispecchi un po’ gusto di tutti i Paesi in cui esce. Il titolo doveva essere una parola che si potesse dire facilmente in tutte le lingue”.
IL TOUR MONDIALE. Il Volo sarà protagonista di un tour mondiale: si parte a maggio con sei date in Giappone, per continuare a fine maggio con due date esclusive a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019. In questa occasione verrà realizzato uno speciale, con il supporto del Ministero della Cultura. L’estate vedrà i tre artisti protagonisti di un tour nelle più importanti location italiane, che culminerà con uno show all’Arena di Verona a settembre: “Siamo contenti di tornare all’Arena, è una tappa importante, è un ambiente classico che ha aperto le porte al pop e a tutti i generi musicali, un po’ come facciamo noi”.
Le date sono ancora in via di definizione. In autunno Piero, Ignazio e Gianluca saranno in Europa e poi in America Latina. I festeggiamenti per i dieci anni di carriera continueranno anche nel 2020, con un tour negli Stati Uniti e in Canada. “Sappiamo che per due anni non ci saranno vacanze”, commenta il trio.
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EUROVISION? La finale Eurovision, a cui parteciperà il vincitore di Saremo, si terrà il 18 maggio, in concomitanza con il tour in Giappone. Se dovessero vincere il Festival cosa succederà? “Dovremmo organizzarci. Vediamo quello che verrà prima”.