News01 nov 2019

Giordana Angi racconta di quando lavorava al call center: “Ero bravissima”

Il nuovo disco “Voglio essere tua”, il bisogno di canzoni e l’importanza della riservatezza

Un disco scritto fra una camera d’albergo e l’altra, una vita per la musica che è passata anche da lavori come l’operatrice al call center e il bisogno di canzoni che tutti hanno: Giordana Angi si è raccontata in una video intervista #atupertu con la redazione di Radio Italia.

#atupertu con Giordana Angi (Voglio Essere Tua)

Il nuovo disco di Giordana Angi si intitola “Voglio essere tua” ed è uscito a soli sei mesi di distanza dal suo primo Ep “Casa”. In questi sei mesi di impegni ce ne sono stati tanti, ma l’ispirazione e il tempo per scrivere canzoni sono arrivati nei momenti più inaspettati: “Pensavo di dovermi defilare, invece sono riuscita a scrivere anche nei posti più assurdi e affollati, magari proprio guardando le persone o capendo le mancanze che potevo avere. E’ stato un disco fatto in giro per l’Italia, infatti cito Genova, Milano… Nel disco ci sono le foto delle stanze in cui ho scritto i testi. E’ un disco fatto in giro e sono contenta, non pensavo fosse possibile”.
Voglio essere tua” ha debuttato al primo posto in classifica: la cantante lo sta presentando in tutta Italia e i suoi firmacopie, sempre strapieni, andranno avanti fino a metà novembre, ma non è sempre stato così. Prima di poter vivere di musica, Giordana ha fatto molti lavori per mantenersi, tra cui l’animatrice, la cameriera e l’operatrice di call center: “Ricordo la felicità di avere un lavoro e di potermi mantenere da sola, perché ho sempre avuto uno spirito molto indipendente ed evitavo di chiedere. Mentre lavoravo, spesso, pensavo alla musica, ma tutti i lavori che ho fatto li ho sempre presi sul serio. Sono testarda e, quando inizio una cosa, voglio farla meglio che posso. Al call center ero una delle migliori, riuscivo a vendere qualsiasi cosa. Chissà se qualcuno si ricorda la mia voce...”.
Quindi ci sono parecchi italiani che, senza saperlo, hanno acquistato qualcosa da quella che adesso potrebbe essere la loro cantante preferita: “Ho venduto lavatrici, ma anche pacchetti per internet. Li vendevo come se fossero cose che non si potevano non acquistare, cose di cui non si poteva fare a meno. Le vendevo come se cambiassero la vita, oppure la buttavo sulla pietà… non sempre mi dicevano sì e a volte mi mandavano a quel Paese, ma era divertente”.
Giordana Angi ha firmato quattro brani per il nuovo disco di Tiziano Ferro e anche Laura Pausini le ha chiesto di scrivere un pezzo per lei. Al momento è fra le autrici più apprezzate nel mondo della musica italiana: “Sicuramente c’è bisogno di canzoni nella vita di ognuno. Voi di radio Italia siete la testimonianza che, senza musica, la vita sarebbe un po’ più triste e vuota. Con la musica, invece, sei sempre a contatto con te stesso e con le tue emozioni. Il fatto che io scriva tante canzoni, può essere un modo per gli altri di entrare in contatto con delle emozioni diverse dalle proprie e raccontarle”.
Il successo di una cantautrice, però, non deve interferire con la sua vita privata e, quando si spengono i riflettori, Giordana Angi preferisce seguire la linea della riservatezza, anche sui social: “Cerco di separare quella che è l’intimità da quella che è la verità. Il fatto che nelle canzoni io racconti quello che sento non significa che debba raccontare i dettagli di quello che faccio. Non sono molto social, credo che la musica entri in profondità già abbastanza e che ci sia un confine che non va superato”.