“Oltre a essere il titolo della canzone che porterò al Festival di Sanremo, ‘Dieci’ sono anche i miei anni di carriera”, ha spiegato Annalisa: “Chiaramente è stato un caso il fatto che le due cose fossero collegate. La canzone è una canzone d'amore che diventa la mia dichiarazione d'amore alla musica, che condivido da dieci anni con le persone ma che è iniziata tanto tempo prima. Sono stati dieci anni ricchi di avventure, di soddisfazioni e mi auguro che siano solo i primi dieci”.
In questo caso, il numero “Dieci” è quindi importante per due motivi ma per la cantante, laureata in Fisica, i numeri sono molto di più: “Un numero ricorrente nella mia vita non c'è, ce ne sono un po' che ogni tanto tornano ma io non mi lego molto a queste cose. In realtà però ho una buon rapporto con i numeri. Spesso, in situazioni di ansia o nervosismo, i numeri mi fanno stare serena. Molto spesso mi rifaccio ai numeri, vado a informarmi e mi tranquillizzo, quindi ho un buon rapporto con i numeri”.
Annalisa parteciperà al Festival per la quinta volta nel corso della sua carriera e non ha dubbi su quale sia il momento più bello che ha vissuto all’Ariston: “Il mio ricordo più prezioso legato al Festival di Sanremo riguarda l'ultima mia partecipazione, nel momento in cui ho scoperto di essere sul podio. Quello è stato un bellissimo momento con tanto di urletti, feste, abbracci... Cavolo, mi piacerebbe tornare a quel momento! Anche per l'abbraccio con tutta la squadra in camerino, è stato davvero un momento bellissimo”.
Ma il 2021 di Annalisa non sarà solo Sanremo, e sul tavolo ci sono già moltissimi progetti per il prossimo futuro: “Ci sono un sacco di cose che voglio fare nel 2021, tantissime! Quando l'ho scritto mi riferivo al Festival di Sanremo, a portare ancora in giro la mia musica, a far sentire canzoni nuove... mi auguro di poter tornare dal vivo in qualche modo, con tutte le accortezze del caso, poi devo girare dei video... devo fare un sacco di cose. E una delle cose è anche il Party sulla Luna... io sono convinta... in teoria dovrebbe farsi... secondo me, si fa!”.