News14 gen 2016

Alessandra Amoroso: Elisa, Tiziano Ferro e Zampaglione in Vivere a colori

No a Sanremo e ad Amici e il cinema è "difficile": "Voglio fare la cantante"

Canta, balla e ride sulle note di “Vivere a colori”, title-track del nuovo album. Alessandra Amoroso non vede l'ora di condividere questo disco, “pieno di colori e di collaborazioni che mi hanno dato tanto”, spiega in conferenza stampa a Milano. Il lavoro, in uscita venerdì 15 gennaio a due anni dal precedente “Amore puro”, contiene 14 tracce e autori d'eccezione, a partire da Elisa che ha scritto “Vivere a colori” e, firmando con Sandrina il testo, “Comunque andare”: “Io ed Elisa Toffoli ci siamo chiusi al nord, sotto un altro cielo. In quei giorni intensi ho avuto la possibilità di conoscere una persona molto spiritosa, aldilà dell'immagine seriosa che avevo di lei”.
Dopo aver prodotto e collaborato per “Amore puro”, torna Tiziano Ferro, autore de “La vita in un anno” con Michael Tenisci: “Tiziano fa da filo conduttore siamo uniti anche in questo disco”. Federico Zampaglione dei Tiromancino ha composto il testo di “Nel tuo disordine”: “È un pezzo che mi riporta a casa, in famiglia, dalla mamma”; per qualcuno questa e altre interpretazioni richiamano il mondo di Mina: “Essere paragonati a Mina è una grande responsabilità ma non voglio assomigliare a nessuno, cerco con calma di farmi conoscere e capire e di fare quello che mi piace di più: cantare”.
Nell'album ci sono poi le firme di Federica Camba e Daniele Coro in “Stupendo fino a qui”, “L'unica cosa da fare” e “Appartenente”: "Mi hanno visto crescere e sono cresciuta con loro”. Dario Faini e Roberto Casalino hanno scritto “Sul ciglio senza far rumore” e “Se il mondo ha il nostro volto”; Faini, Federica Abbate e Cheope hanno composto “Il mio stato di felicità”, Daniele Magro “Avrò cura di tutto” e “Fidati ancora di me” mentre Valerio Carboni e Andrea Amati, “Mi porti via da me”.
La produzione vede nomi importanti come Michele Canova, il marito di Elisa Andrea Rigonat, Fabrizio Ferraguzzo e Roberto Cardelli: “I suoni sono differenti rispetto agli album precedenti; oltre alle ballate che mi hanno portato tanta fortuna, ci sono sapori e sound diversi, 'uptempo' che si possono cantare e ballare. Io mi sentivo comoda sulle ballate, con le lacrime andanti, però sento la voglia di cantare la felicità e la positività che ho dentro. Dopo il problema alle corde vocali e la promozione all'estero, volevo essere una macchia di colore in un mondo pieno di tinte scure, soprattutto in questo periodo”.
L'operazione alle corde vocali è stato un momento spartiacque: “Ho avuto paura di perdere il mio timbro vocale, l'intervento è andato benissimo. Dopo un po' di logopedia e lezioni di canto è tornato tutto normale. Ora mi sento più forte e pronta per far capire il mio messaggio, sono molto soddisfatta”. Oltre ai firmacopie del tour instore al via il 15 gennaio da Milano, sono già fissate due anteprime live della tournée a maggio, il 27 al PalaLottomatica di Roma e il 30 al Mediolanum Forum di Assago a Milano: “Non vedo l'ora di cantare il nuovo album. Sul palco porto me stessa, canto quello che vivo e che sono, non ho paura di metterci la faccia”.
Alessandra non sarà al prossimo Festival di Sanremo: “Mi piacerebbe partecipare come concorrente a Sanremo ma ora ho bisogno di dedicarmi al mio pubblico perché è un po' di tempo che non sto in mezzo alla mia gente. Lo guarderò da casa”. E non tornerà al talent show che l'ha lanciata, Amici di Maria De Filippi, nè come coach nè come giudice: “Non è il momento, sento che ho ancora da imparare; ci andrò quando avrò un bel bagaglio artistico come Elisa, preferisco vederlo da spettatrice: meno ansie e meno brufoli”.
Intanto ha partecipato come attrice e cantante al film “Io che amo solo te”: “Il cinema è difficile, siamo arrivati alle 6 del mattino e abbiamo iniziato a girare alle 15. Al momento di cantare sul set 'Io che amo solo te' di Sergio Endrigo ero piena di tensione e stanchezza. Con l'arrangiamento del Maestro Pino Perris, abbiamo cercato di non togliere niente all'autenticità della canzone che non ho inserito nel disco ma che magari canterò dal vivo”.
Intanto a settembre ha lanciato sul mercato latino-americano il suo primo disco in spagnolo “Alessandra Amoroso”: “Ci provo e mi piace lo spagnolo - più parlarlo che studiarlo -, mi impegno tanto. Ho fatto presentazioni in cui ho parlato di me a gente che non mi conosceva, mischiando spagnolo e italiano. Al penultimo incontro ero carica e tesa, sono uscita un attimo, ho pianto e sono tornata dentro. I messicani sono un popolo meraviglioso e amorevole, mi hanno accolto bene, sembrava avessero molta voglia di conoscermi, mostrano un affetto diverso e li sento molto vicini perché sono passionale e carnale come loro”.
La cantante pugliese continua a mantenere uno stretto riserbo sulla sua privacy: “Fatico a parlare della vita privata, ho scelto di fare la cantante, voglio essere riconosciuta per questo anche se sono lenta, sono un diesel e preferisco non bruciare le tappe”. Intanto il singolo apripista “Stupendo fino a qui”, “La vita in un anno” e “Il mio stato di felicità”, scaricabili con il pre-order dell'album, hanno subito conquistato il podio della classifica dei brani più venduti su iTunes. Il nuovo progetto discografico è arricchito dalla copertina e dagli scatti firmati dal fotografo Giovanni Gastel: “Alcune volte sono un po' maschia, vedermi più donna e sensuale mi ha fatto sorridere perché nella vita mi sento l'opposto. Nei primi piani sono più io, soprattutto quando rido, con tutti i miei denti”. Alla fine, Alessandra saluta in fretta e corre a cantare dai fan della sua Big Family, da ore in attesa del suo show-case in Piazza Città della Lombardia.
Francesco Carrubba per Radio Italia

Alessandra Amoroso, i fan protagonisti nel video Stupendo fino a qui