News03 mar 2021

Sanremo, Aiello: “Quel palco ha fatto tremare i giganti e ora anche me”

Ha urlato il suo brano: “Preferisco l'imperfezione che stravolge il petto”

Il palco del Festival di Sanremo “ha fatto tremare i giganti” e anche Aiello, che ha urlato la canzone “Ora” nella prima serata dell'edizione 2021: ecco il video. Dal suo grido sono nati meme, lui va avanti e preferisce “l'imperfezione che stravolge il petto”. Il cantante parla in collegamento col FUORISANREMO REWARD di Intesa Sanpaolo in diretta su Radio Italia, Radio Italia Tv e radioitalia.it.
Ci hai messo l'anima ieri sera...
Fra un meme e l'altro ricevo commenti straordinari sulla canzone che sta entrando nel cuore delle persone. Sono per fortuna una persona imperfetta, quel palco ha fatto tremare i giganti e anche me, senza considerare la platea vuota, l'esordio... L'ho urlata? Pazienza, va bene così, per me questa canzone ha un significato enorme, mi è costato molto scriverla e cantarla su quel palco è molto difficile. Comunque in generale preferisco l'imperfezione che stravolge il petto e non la perfezione che lascia indifferente. Chi mi ha visto ieri sera ha capito che non sono fatto per le cose finte, sono vero e verace
Il brano parla di una storia finita?
Questa canzone parla di un sucidio d'amore, sono stato io il responsabile, lo stronzo... Parla anche di questo sesso ibuprofene che serve a liberarsi. Penso che la persona destinataria sappia di questo brano, c'è un silenzio che continua ma viene interrotto da questa canzone

Intervista a Aiello (03/03/2021)

A proposito, com'è nato “il sesso ibuprofene”?
Il sesso ibuprofene è un flash che mi è arrivato durante il lockdown e ho pensato fosse un'immagine poetica e molto forte, quindi l'ho lasciata su quel foglio. E' stato un flash un po' come “Vienimi (a ballare)”, un imperativo gentile che significa “vieni qui, adesso..”
E' pronto il tuo nuovo album...
Il 12 marzo esce “Meridionale”, il mio piccolo omaggio alla mia terra, la Calabria, e al sud in generale. Ho provato a tradurre in musica la contaminazione che ha caratterizzato la storia della Calabria, mescolando i generi
Come vedi la serata delle cover?
Ho scelto “Gianna” del gigante Rino Gaetano, sembra scanzonata ma dice cose pesanti, ho chiamato Vegas Jones per fare una “Dark Gianna”, una versione più dura
Qual è il tuo segreto di felicità?
Il mare, che anche qui mi sta regalando albe e tramonti, ho un rapporto viscerale col mare, i miei genitori mi ci hanno portato pochi giorni dopo la mia nascita