Vasco Rossi, tour 2018 pronto a partire: ecco il video del soundcheck

I motori del tour 2018 di Vasco Rossi sono pronti a partire con il concerto di Lignano. Ultimissimi biglietti disponibili. Ecco il video ufficiale del soundcheck di VascoNonStop Live con una delle sue canzoni più amate. I concerti, con Radio Italia come Radio Ufficiale, saranno poi negli stadi di Torino, Padova, Roma, Bari e Messina.

La clip del soundcheck, girata da Pepsy Romanoff, è “industrial metal”: le note sono quelle di Cosa succede in città, che aprirà i live…

Intanto Il Blasco, dopo le prove al Rockisland di Rimini, è già nel “caldo perfetto” di Lignano Sabbiadoro (Udine), dove domenica 27 maggio terrà la data zero: “Motori pronti a partire… Stadio Teghil, ci siamo!” è il messaggio del Komandante.

In seguito allo “spartiacque” di Modena Park, il più grande raduno rock della musica italiana dell’1 luglio scorso, Vasco ha chiuso il ciclo dei suoi primi 40 anni sul palco ed è entrato in una nuova dimensione della sua vita artistica con ritrovata energia, voglia di mettersi in gioco e di sperimentare.

Forte delle sue canzoni, condivise da più generazioni contemporaneamente, e oggi libero più che mai, Vasco Rossi riparte dalla sua musica e dagli stadi, da nord a sud: doppi stadi a Torino l’1 e il 2 giugno, poi Padova, Roma e Bari, per concludere a Messina, un importante ritorno molto atteso in Sicilia.

A Lignano i biglietti sono praticamente esauriti: ne restano due-tremila da vendere all’ultimo momento per la policy contro il secondary ticket. Lo show è fatto di due ore e mezza di puro godimento con una scaletta di una trentina di brani. I concerti inizieranno proprio con la botta iniziale di Cosa succede in città, pezzo di grande attualità, scritto nel 1985 dopo un lungo periodo di turbolenze e kaos.

Stavolta è rivisitato in chiave metal industrial come l’altro brano ripescato dai favolosi anni ’80: Fegato spappolato, in omaggio e con una citazione ai Metallica e alla loro “Enter sandman”. In scaletta momenti di hard rock e ballate struggenti, come Adesso che tocca a me e Stupido Hotel pilastro del 2001, oltre a ben tre medley: Rock, con il mashup di Delusa, Elettro-Dance e Acustico.

Il rocker sperimenta inoltre includendo nella line up una figura come Beatrice Antolini, postmoderna artista polistrumentista che suona percussioni, chitarra, basso e pianoforte e canta. La scenografia è un palco rock che ricorda grandi carri ponti e container da trasporto, un luogo di costruzione, un cantiere dove tutto è in continuo movimento, come Vasco: enormi blocchi di video, 600 mq in totale, in movimento con particolari automazioni in senso verticale e in senso longitudinale.