News16 gen 2019

Simone Cristicchi: Sanremo, Abbi cura di me, la raccolta e il documentario

A 6 anni dall'ultimo album torna con i più grandi successi e 2 inediti

Abbi cura di me è il brano che Simone Cristicchi porta a Sanremo e che dà il titolo alla raccolta delle sue canzoni, da Ti regalerò una rosa a Magazzino 18 fino a Lo chiederemo agli alberi. A teatro con Manuale di volo per uomo, l'artista 41enne lavora anche al documentario Happy Next - Alla ricerca della felicità.
Venerdì 8 febbraio, durante la sua partecipazione a Sanremo 2019, Cristicchi pubblica Abbi cura di me, la prima raccolta con i più grandi successi e 2 inediti tra cui l'omonimo brano in gara al Festival, in uscita a 6 anni dall'ultimo disco. L'antologia sarà disponibile in pre order dall'1 febbraio.
Il cantautore romano racconta così la canzone in lizza a Sanremo: “Nei versi ricorre il tema millenario dell’accettazione, della fiducia, dell’abbandonarsi all’altro da sé, che sia esso un compagno, un padre, una madre, un figlio o Dio. Nelle mie intenzioni, questo brano vuole essere una preghiera d’Amore universale, una dichiarazione di fragilità, una disarmante richiesta d’aiuto”. Il brano è stato scritto dall’artista con lo scrittore Nicola Brunialti e il musicista Gabriele Ortenzi con la produzione artistica di Francesco Musacco ed esecutiva di Francesco Migliacci.
Questa sarà la quinta volta di Simone Cristicchi al Festival di Sanremo: la prima partecipazione è del 2006 quando il cantautore, al suo esordio, gareggia nella sezione Giovani con il brano Che bella gente. L'anno successivo torna da Campione con Ti regalerò una rosa, vincendo la kermesse e aggiudicandosi anche il Premio della Critica Mia Martini e il Premio Sala Stampa Radio-Tv. Nel 2010 si presenta a Sanremo con Meno Male e nel 2013 con La prima volta (che sono morto) e Mi manchi. Inoltre nel 2018 ha duettato come ospite con Fabrizio Moro e Ermal Meta in Non mi avete fatto niente.
Oltre ai successi presentati negli anni al Festival di Sanremo, il nuovo progetto discografico di Simone Cristicchi ripercorrerà tutta la sua straordinaria carriera partendo dai giorni nostri fino ad arrivare agli esordi nel 2005 con il tormentone Vorrei cantare come Biagio. Sarà un viaggio alla scoperta e alla riscoperta del mondo versatile e dalle mille sfaccettature di questo eclettico artista, che ha fatto della sottile ironia unita alla riflessione profonda la sua cifra stilistica.
Questa la tracklist della raccolta: “Abbi cura di me”, “Lo chiederemo agli alberi”, “Ti regalerò una rosa”, “Studentessa universitaria”, “L’ultimo valzer”, “La vita all’incontrario”, “La prima volta (che sono morto)”, “Meno male”, “Vorrei cantare come Biagio”, “La cosa più bella del mondo”, “Laura”, “Magazzino 18”, “Angelo custode”, “L’Italia di Piero”, “Fabbricante di canzoni”, “I matti de Roma”, “Genova brucia”, “Che bella gente”, “Cellulare e carta sim”, “Mi manchi”, “Insegnami”.
Simone Cristicchi attualmente sta anche realizzando un documentario per la regia di Andrea Cocchi, che sarà presentato in occasione del Festival di Sanremo, dal titolo Happy Next - Alla ricerca della felicità, in cui il cantautore attraverso i racconti di diversi personaggi dello spettacolo e della cultura italiani, ma anche di gente comune, cerca di rispondere in maniera personale e originale alla domanda che tutti si sono posti almeno una volta nella vita: che cosa è veramente la felicità?
Da sempre attivo sulla scena teatrale, Simone Cristicchi - anche direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo dal 2017 - sta portando sui palcoscenici di tutta Italia un nuovo spettacolo diretto da Antonio Calenda: Manuale di volo per uomo. L’artista interpreta Raffaello, un quarantenne rimasto bambino che possiede dei poteri speciali: la sua mente fotografica è dotata di una lente di ingrandimento che mette a fuoco i particolari, cose apparentemente insignificanti che nascondono un’infinita bellezza.