News05 feb 2018

La vigilia di Sanremo: un Festival di musica e parole con omaggi ai grandi artisti del passato

Da Bakalov a Bindi, da Battisti a De Andrè, Tenco, Gaber ed Endrigo  

E’ tutto pronto per la 68esima edizione del Festival di Sanremo, al via domani (martedì 6 febbraio). Un Festival che si preannuncia ricco di novità, a partire dalla squadra che lo guiderà, il direttore artistico Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino, per continuare con l’ampliamento della durata delle canzoni, con la cancellazione della serata duetti e delle eliminazione, fino all’introduzione della spider cam.
La stella polare di questa rassegna è la canzone italiana, averlo a volte dimenticato mi è sembrata una cosa da riparare. Sarà dato un grande spazio alla musica e alle parole, all’idea che il festival è una cosa seria, ma anche un grande gioco. La linea guida sarà trovare insieme agli interpreti e ai musicisti il modo di omaggiare grandi artisti che ci hanno lasciato un patrimonio musicale inestimabile. Partiremo con Luis Bakalov, scomparso da poco. Domani con Gianni Morandi faremo un’interpretazione di un suo brano”, spiega Baglioni. Inoltre, con Il Volo, Claudio omaggerà Sergio Endrigo, con Gino Paoli e Danilo Rea si ricorderanno Umberto Bindi e Fabrizio De André, con Piero Pelù Lucio Battisti. Non mancheranno gli omaggi a Luigi Tenco e a Giorgio Gaber.
E’ un Festival che, oltre a un concorso, vuole essere una rassegna. Abbiamo cercato di dare spazio alle tendenze musicali di questo periodo. Il mondo rap sarà rappresentato ma è un genere che vede Sanremo un luogo ancora molto lontano. Ho provato a coinvolgere dei rapper, anche offrendo denaro, ma non c’è stato nulla da fare”, continua Baglioni.
Michelle torna a Sanremo dopo l'esperienza con Pippo Baudo: “Temo questo palco perché fa nascere un forte senso di responsabilità. Sono contenta perché ho fatto questa esperienza 11 anni fa con Baudo ma l’ho vissuto come un cuscino, non abbiamo quasi provato quell’anno, era molto più spontaneo. Questa volta abbiamo provato tanto, anche grazie al regista Duccio Forzano”, racconta la Hunziker.
E’ un’esperienza elettrizzante, anche questa atmosfera da Nazioni Unite. Stare sul palco è la mia vita, dà tensione ma anche adrenalina”, dice Favino, alla sua prima co-conduzione del Festival. “Magari fallisco, ma quando mi ricapitava?!”.
In questa edizione, si darà anche un forte messaggio contro la violenza e le molestie sulle donne: i conduttori e gli artisti sul palco indosseranno una spilla con un fiore, un ranuncolo: “Rappresenta un forte senso di unione e di forza per combattere questo fenomeno”, commenta Michelle. Il motto dell'iniziativa è “Io sono  qui”, come il titolo di una celebre canzone di Baglioni.
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Domani sera si scenderà nel dettaglio della classifica demoscopica, di cui si scopriranno gli artisti della zona alta, quelli del centro e quelli della bassa graduatoria. 
Tra gli ospiti, Baglioni annuncia anche la presenza di Pippo Baudo e svela un duetto tra Giorgia e James Taylor. Quanto a Fiorello, scherza: “La mia carica di dittatore artistico è già stata messa a repentaglio, con Fiorello stiamo ancora dibattendo sugli orari”. Nella prima serata della kermesse è attesa anche Laura Pausini, alle prese con una laringite. 
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Annunciati inoltre Gianni Morandi, Gabriele Muccino con il cast di “A casa tutti bene”, i Negramaro, Gianna Nannini, Max Pezzali, Francesco Renga e Nek e Biagio Antonacci, Sting, Shaggy. “Alcuni ospiti presenteranno le loro ultime produzioni. Con alcuni si potrà fare un percorso all’indietro sulla carriera e in alcuni casi si canteranno anche brani miei”, anticipa Baglioni che aggiunge: “Pezzali, Renga e Nek stanno facendo una versione di ‘Strada facendo’”. Confermata anche la partecipazione di Fiorella Mannoia, nella serata di sabato: “Faremo un pezzo di Ivano Fossati”.
Venerdì verrà dato un premio alla carriera a Milva che però non sarà sul palco dell’Ariston: “Con tutta probabilità verrà sua figlia a ritirarlo”, spiega Baglioni.