News10 set 2016

La 'calda' estate della NBA: Green, il tiro da 4 punti e Maria Sharapova

Radio Italia è al fianco del grande basket americano

È un inizio di settembre molto caldo dal punto di vista climatico. E la temperatura si è alzata anche in America quando il proprietario di una nota casa di video a luci rosse ha offerto a Draymond Green, ala del Team USA vincitore delle ultime Olimpiadi, un contratto con molti zeri per girare un film hard. Il manager avrebbe già deciso il titolo dell'opera, cioè “Drayzilla”, e dato al giocatore ampia disponibilità sulla scelta di partner e scene da realizzare.
Di tutt'altro tenore la proposta di Phil Jackson, pluridecorato allenatore di Chicago Bulls e Los Angeles Lakers e attuale presidente dei New York Knicks, che per rendere più spettacolare il gioco vorrebbe portare il cronometro di ogni singola azione da 24 a 30 secondi e soprattutto introdurre il tiro da 4 punti. Per realizzarlo andrebbe tracciata una linea sul campo a 12 metri dal canestro.
L’idea del tiro da 4 punti non è una novità in assoluto: 20 anni fa il campionato portoricano inventò il SuperBombazo, il tiro da metà campo che assegnava 4 punti, anche se soltanto nei minuti finali delle partite.
Da una possibile nuova regola del basket americano alla possibile nuova vita di Maria Sharapova. In estate, approfittando del tempo libero a cui la costringe la squalifica per doping, la tennista russa ha svolto uno stage presso la NBA in cui ha imparato a conoscere “il lato sportivo e amministrativo” della lega.
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