News12 apr 2018

A Radio Italia Milena Bertolini, CT della Nazionale Femminile di calcio

Le Azzurre sono prime nel girone di qualificazione ai Mondiali di Francia 2019. La nostra CT ci ha raccontato come sta vivendo questo sogno e quali sono i prossimi impegni dell'Italia

Ai Mondiali di calcio del 2018, in Russia, l'Italia non ci sarà. A tenere alti i nostri colori, per fortuna, c'è però la Nazionale di Calcio Femminile, che viaggia spedita verso la partecipazione al Campionato del Mondo del prossimo anno in Francia: le Azzurre guidate da Milena Bertolini, infatti, sono reduci da un importante successo contro il Belgio che le conferma al primo posto nel girone di qualificazione.
L'allenatrice è passata a trovarci negli studi di Radio Italia, radio ufficiale della Nazionale Italiana di calcio: in diretta con la nostra Fiorella, ha raccontato il mondo e l'avventura delle giocatrici azzurre, che sognano di essere protagoniste al Mondiale.
Parliamo dell'incontro molto importante che si è giocato martedì 10 aprile a Ferrara.
C'è stata questa partita di qualificazione al Mondiale, che si terrà in Francia nel 2019. Abbiamo giocato contro il Belgio, la squadra favorita del girone. Le mie ragazze sono state molto brave, perché abbiamo vinto 2-1 contro le favorite.
Cos'hanno di incredibile queste ragazze?
Le mie ragazze sono incredibili perché hanno fatto una bellissima partita: hanno giocato bene, ma hanno un'anima fortissima e una grande passione. Credono tantissimo in quello che fanno, e lo fanno bene!
Da quanto segui la Nazionale Femminile?
Da poco, sono diventata la CT a settembre dell'anno scorso.
Adesso com'è il cammino? State andando bene, ma arriva una partita importante: quali sono i prossimi impegni?
Siamo prime a 8 punti dal Belgio, ma è come se fossero 5 perché loro devono recuperare una partita abbastanza facile. Mancano ancora due partite, quindi ci sono 6 punti in ballo. Sono due partite toste: una con il Portogallo e una con il Belgio in casa loro. Giocare in Belgio non è facile, perché lì sono abituati ad avere un pubblico di 20-25mila persone.
Ma c'è un Cristiano Ronaldo nel calcio femminile?
Ci sono tante giocatrici brave. Noi abbiamo una giocatrice, Barbara Bonansea, che assomiglia molto a Ronaldo e si ispira a lui.
E nel Portogallo?
Ne hanno due o tre come Ronaldo...
Qual è l'età media delle giocatrici in Nazionale?
L'età va dai 18 ai 32 anni, quindi copre un arco abbastanza grande.
Il calcio femminile in Italia è in continua crescita: come ci si avvicina a questo sport?
Il mio consiglio per le bambine è di portare avanti questa passione e il sogno di giocare a calcio. Il calcio è per tutti, non è solo maschile: al di fuori dei nostri confini è lo sport di squadra più praticato. Adesso anche le società professionistiche stanno sviluppando i settori giovanili per le ragazze. Quindi dico: 'Giocate a calcio!'.
Tu potresti essere CT anche di una squadra maschile?
Sì, il mio patentino mi permette di allenare tutte le categorie.
Quale vorresti?
Io sono molto soddisfatta della squadra che alleno adesso. Il primo sogno è quello di andare ai Mondiali con l'Italia; poi, in futuro, non ci sono certezze.
In bocca al lupo per le prossime partite con il Portogallo e con il Belgio, sempre al fianco di Radio Italia!
Vi aspettiamo a Firenze l'8 giugno contro il Portogallo, perché a Ferrara avete dato un contributo molto importante.