News07 giu 2018

Napoli, 7 giugno 2018: segui Live il concerto tributo a Pino Daniele

Pino é: gli aggiornamenti in diretta dallo stadio San Paolo

Il 7 giugno 2018 sarà ricordato come il giorno del più grande tributo della musica italiana a Pino Daniele. Tutto questo è "Pino è", il concerto allo stadio San Paolo di Napoli di cui Radio Italia, radio partner dell'evento, vi darà aggiornamenti in diretta. In città risuonano le canzoni di Pino, compreso l'ultimo singolo "Resta quel che resta".
La conferenza stampa, la scaletta, le frasi salienti. Ferdinando Salzano: "Questo concerto è nato mezz'ora dopo il funerale di Pino. Questo era l'anno giusto per realizzarlo, i cantanti ospiti hanno aderito a valanga". Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris: "Siamo emozionati perché non abbiamo mai mancato di ricordare Pino. Questo è il suggello".
L'attesa del pubblico. Allo stadio saranno in 45mila. Fuori il pubblico è già caldo.

PINO E' - IL PUBBLICO

La festa per Pino. Il coro dello stadio San PaoloPino, Pino” accoglie le note di “Quando”, mentre scorrono le immagini di Massimo Troisi.
Sul maxischermo appare Pino Daniele che canta “Yes I know my way”. A un certo punto della canzone, entra Jovanotti che fa scatenare il pubblico. Un ringraziamento alla super band e un bacio al cielo.
Tocca poi ad Alessandro Siani che, dopo un monologo, fa rientrare sul palco Lorenzo. La canzone stavolta è “Putesse essere allero”. “Cosa starebbe pensando Pino in questo momento? Tutto questo Paese intorno alla sua musica”, dice Jova che presenta Biagio Antonacci.
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Biagio propone “Che Dio ti benedica”: la risposta della gente è impressionante, soverchia quasi la voce del cantante. “Guardatevi, la meraviglia. La grande bellezza. Ero con Pino un giorno e stavo lavorando su una canzone. Mi ha detto: ‘Se ti piace, cantala’”. Biagio inizia “Che male c’è” e arriva Alessandra Amoroso.
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Giuliano Sangiorgi con la chitarra inizia “Quanno chiove”. Al sax il grande James Senese. Alla voce, con il leader dei Negramaro, c’è Emma. I fan continuano a cantare anche a brano finito: da pelle d’oca.
Fa il suo ingresso sul palco Giorgia, l’atmosfera è magica. La cantante romana emoziona con “Questo immenso”. “Grazie Pino per quello che ci hai dato, sarai sempre la parte più bella della nostra storia e della nostra cultura”.
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Questa canzone piaceva molto a Pino. Stasera prende una nuova forma grazie a Enzo Avitabile”. Parola di Francesco De Gregori che lancia un karaoke collettivo con la sua “Generale”.
Un monologo di Vincenzo Salemme introduce Eros Ramazzotti. “’O scarrafone” canta Eros e il pubblico del San Paolo di Napoli sa bene che: “Ogni scarrafone è bello a mamma soja”. Poi, per conquistare tutti, si mette  “A Testa in giù”.
Ed ecco uno dei momenti top di “Pino è”: Ramazzotti sul palco con Jovanotti e James Senese. La mente torna a quel tour con Pino Daniele. A loro piace il blues e, infatti, fanno proprio “A me me piace o blues”, chiuso da un rap travolgente di Lorenzo. Lo stesso della tournée del 1994.  Boato dello stadio.
Il pianoforte di Claudio Baglioni suona “Alleria”. “Ci manca Pino ma la musica non muore mai. Il silenzio non può avere la sua voce ma stasera proveremo a suonare ancora una volta insieme”. E parte “Io dal mare”, brano nato dalla collaborazione tra Pino e Claudio.
Panariello recita la poesia di “'O ssaje comme fa 'o core’” prima di un super duetto. Elisa e Fiorella Mannoia cantano “Quando”. “Sarà difficile trattenere le emozioni”, aveva detto Fiorella ai microfoni di Radio Italia e aveva ragione.
Anche durante la pausa il pubblico canta: "Resta cu' mmè", da brividi.
Dopo il pianoforte di Baglioni, arriva quello di Antonello Venditti che esegue uno dei suoi pezzi simbolo, cioè “Notte prima degli esami”. E ricorda quando Pino Daniele lo aiutò a scaricare il piano prima di un concerto. Altro duetto da pazzi: Gianna Nannini ed Elisa con “Je so pazzo”.

Napoli, 7 giugno 2018: segui Live il concerto tributo a Pino Daniele

Il discorso di Enrico Brignano prepara il ritorno sul palco di Gianna Nannini. Stavolta da sola, canta una dolcissima “Anna verrà”.
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Stasera a Napoli si sente un’assenza che pesa”, dice Fiorella Mannoia che rientra sullo stage per proporre “Sulo per parlà”. La raggiunge Edoardo Leo. Torna Fiorella con “Senza e te”. Spettacolo nello spettacolo, le luci degli smartphone della gente che riprendono tutto.

Napoli, 7 giugno 2018: segui Live il concerto tributo a Pino Daniele

Tocca alle lezioni di caffè, a cura di Vincenzo Salemme. Dopo lezioni così, non può non essere la volta di “Na tazzulella e cafè”, nella versione rap di Clementino.
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Neanche il tempo di riprendersi ed entra Il Volo. Il trio esegue un medley di canzoni duettando virtualmente con Pino Daniele sulle note di “O sole mio”, “Io sto vicino a te” e “I say I’ sto ‘cca”.
Francesco De Gregori e la moglie Chicca spezzano i cuori dei napoletani e non solo con “Anema e core”.
Altro momento toccante: Giuliano Sangiorgi alla chitarra e Marco D’Amore propongono un monologo formato dalle frasi più belle delle canzoni di Pino. Parte poi “Mal di te”. "Napoli, in questa sera di giugno il cielo è pieno di stelle".
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Pino E’passerà alla storia anche per i duetti. Quello di Ornella Vanoni e Federico Zampaglione è particolarmente intrigante: cantano “Anima”. La Signora della musica italiana ribadisce quello che aveva detto a Radio Italia: “La voce di Pino ti entra nel cuore e non ti lascia più”.
Un campano DOC arriva sul palco dello stadio San Paolo: è Massimo Ranieri. Prima “Cammina Cammina”, poi si va in “Sicily” con Giuliano Sangiorgi.
Giuliano rimane e accoglie Fiorella Mannoia per fare “Terra mia”. “Ciao Pinù, ciao Napoli”, esclama Fiorella prima di lasciare spazio a Emma con “Io per lei”.
"Pino mi chiamava sempre per chiedermi: ‘Emmuccia come stai?’. Adesso chiamo sul palco insieme a me Francesco Renga”. Lo stadio trema per “Musica musica”.
Pino E’” è un evento senza precedenti. Avete dubbi? Ascoltate Alessandra Amoroso in “Dubbi non ho”.
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Irene Grandi duetta virtualmente con Pino Daniele in “Se mi vuoi”. La voce di Pino è da pelle d’oca e la risposta della sua gente lo è ancora di più. Rientra Il Volo che insieme a Mario Biondi raccontano in musica la “Notte che se ne va”.
Num me scuccià”, avvertono Federico Zampaglione e Giuliano Sangiorgi che si lanciano in uno “scontro” di chitarre, lo strumento del cuore di Pino.
Arrivano sul palco di "Pino E'" gli amici di una vita, Enzo Avitabile e James Senese. La loro è "Tutta n'ata storia".
Ed ecco “Lazzari felici”: semplicemente Teresa De Sio e Paola Turci.
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J-Ax spacca il San Paolo con “Anni amari”, ringrazia Pino Daniele e ricorda il risvolto benefico di “Pino E’”.
Tornano gli amici di palco e di vita del cantautore napoletano: James Senese, Enzo Gragnaniello e Tullio De Piscopo che regalano al pubblico “Chi tene o mare”. Al San Paolo, nonostante sia l’1 e 10, non è andato via ancora nessuno.
Con “Donna Cuncetta” si resta al 100% a Napoli con Gragnaniello, Raiz e la Nuova Compagnia di Canto Popolare.
Quanto da lassù qualcuno ci sta guardando". A parlare è Biagio Antonacci che racconta un aneddoto: "Eravamo a cena insieme, abbiamo preso tutti e due la chitarra. Non pensavamo di farlo ma alla fine abbiamo registrato una canzone. Così è nata 'One day'".
Ora io vi dò le spalle e ascolto”. Biagio si mette seduto e contempla lo spettacolo dello stadio San Paolo di Napoli. Il pubblico canta “Napul è”, mischiando la sua voce con quella di Pino Daniele.
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Perché Pino, dopo stasera ancora di più e per sempre, E’.