L’ALBUM. “Come se non ci fosse un domani” esce venerdì 12 maggio, tre anni dopo l’ultimo progetto discografico. Per il cantautore il disco segna un “nuovo inizio, un terzo tempo”, dopo l’intervento a cuore aperto dell’ottobre 2014. Il lavoro contiene al suo interno dieci canzoni, 11 nella versione vinile, e alcune importanti collaborazioni con grandi artisti.
NOEL GALLAGHER. La prima è con Noel Gallagher che ha regalato a Omar Perdrini la sua “Simple game of a genius”, brano uscito solamente come lato B di un singolo del leader degli Oasis in Giappone e inedito nel resto del mondo: il cantante bresciano ne ha elaborato in italiano le parole e il titolo è diventato “Un gioco semplice”.
FERLINGHETTI. La seconda collaborazione è in “Desperation Horse”, un pezzo nato da un testo inedito di Lawrence Ferlinghetti, il padre della Beat Generation: Pedrini lo ha musicato lasciandolo rispettosamente in inglese. Ci sono altri featuring dal punto di vista musicale: con la Royal Albert Hall College Orchestra in “Freak Antoni” e “Angelo ribelle”; a quest’ultima ha collaborato anche Ian Anderson, polistrumentista, flautista, voce e leader del gruppo rock progressive dei Jethro Tull.
INSTORE. Domani, giorno d’uscita del disco, il cantante sarà a Torino per incontrare i fan nei principali store d’Italia; il giorno dopo sarà nella sua Brescia, poi toccherà a Verona, Padova, Milano, Bologna, Firenze, Genova, Roma e Bari. In occasione del ritorno di Pedrini sulla scena musicale, Giuliano Sangiorgi e i Negramaro hanno scritto sui social: “Bentornato fratello rock!”. Omar ha prontamente risposto scrivendo: “Grazie ai Negramaro, fratelli salentini che ho nel cuore... love, love!”.