L'artista ha scritto: “Da siciliano è insieme un grande onore ma anche una grande responsabilità intervenire sul piccolo palco sotto la casa di Giovanni Falcone all'orario della strage. Nonostante sia siciliano, infatti, e nonostante conosca la storia d'Italia di quegli anni, mi sono reso conto che non conosco affatto la mafia. Non la vedo, anche se ogni giorno centinaia se non migliaia di commercianti pagano il pizzo; non la sento, anche se le sparatorie e gli innocenti che muoiono per colpa della mafia fanno molto rumore; non mi fa paura, eppure dovrei averne perché tanti uomini di Stato e delle Forze dell'ordine sono morti per mano loro”.
Il cantante ha poi invitato tutti a denunciare gli atteggiamenti mafiosi, i favori politici, le attività illegali, la prepotenza, gli illeciti, le minacce, la delinquenza e la corruzione e ha aggiunto che oggi siamo più liberi grazie a uomini come Giovanni Falcone, che hanno combattuto per debellare la mafia con onestà, integrità, cultura e legalità.
Fragola ha concluso scrivendo: “La mafia purtroppo esiste ancora, ma le idee e il coraggio di uomini come Falcone, Paolo Borsellino, Peppino Impastato, il generale Dalla Chiesa e tanti altri devono continuare a camminare sulle nostre gambe”.
Tra gli artisti che hanno ricordato la strage di Capaci ci sono anche Antonello Venditti, i Litfiba, i Nomadi, gli Stadio e Raf.