Ai microfoni di Mauro & Manola ha parlato naturalmente di Sanremo, della sua conduzione a Kid's Got Talent e del mondo dei bambini.
Ti facciamo subito il nostro “in bocca al lupo” per il Festival. “Mi tocca questa trasferta a febbraio, non me l'aspettavo. È stata una sorpresa anche per me. L'unico pensiero che ho in questo momento è il timore delle scale. Non possono montarmi una carrucola?”.
Siamo radio ufficiale di Kid's Got Talent e tu sei la conduttrice. “È iniziato una settimana fa, è lo spin off di Italia's Got Talent. Non c'è giuria, non c'è gara e non ci sono vincitori. Partecipano bambini dai 4 agli 11 anni. Io li chiamo 'fagioli minuscoli'.
Come si fa a gestirli? Sono impegnativi... “Le mie prove le ho fatte in famiglia con la mia nipotina di 2 anni. Ma mi sono divertita tantissimo, sono nate storie d'amore... Io mi sono presa una cotta per Edoardo Barchi, che parlava d'animali e di coccodrilli, sopratutto. Era tenerissimo e un po' parac...”.
Raccontaci qualcosa di carino di questo programma. “È stato molto divertente girarlo, sia per me che per Claudio Bisio, l'altro conduttore. I bambini hanno un'energia inesauribile. Dopo ore di riprese, io e lui eravamo dilaniati. Loro continuavano a giocare”.
Guardando al tuo percorso artistico, era naturale che prima o poi incontrassi i più piccoli. “Sì, del resto, già nei 4 anni di Violetta sono stata a contatto con adolescenti e bambini di tutto il mondo”.
Durante l'intervista, l'hashtag #LodoARadioItalia ha raggiunto la vetta delle tendenze di Twitter.
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