News26 feb 2015

Jovanotti: l'album, la scaletta del tour, la moglie, la figlia e Totti

Nei live solo cinque o sei brani nuovi tra cui Il mondo è tuo (stasera)

"È un disco che un po' se ne frega, volutamente immediato, come se i pezzi fossero stati fatti stamattina". Così Jovanotti ha presentato il nuovo album "Lorenzo 2015 CC" in diretta a Radio Italia con Paola "Funky" Gallo, dando alcune anticipazioni sulla scaletta del tour: "Nei concerti canterò solo cinque o sei pezzi di questo disco da 30 tracce. Ho già in mente la linea narrativa dello spettacolo, in parte progettato a New York; farò le prove a Cortona e collauderò gli allestimenti ad Ancona dove il 20 giugno partirà il viaggio e dove ho già debuttato 2 anni fa. Intanto stiamo preparando la parte dei visual e delle luci, poi sul palco ci si divertirà. Proseguirà così il discorso iniziato con Backup Tour, negli stadi si fa sempre una grande festa. Ci saranno artisti che apriranno i live: avremo dj set con nomi nuovi del futuro, sto tenendo d'occhio vari scenari". Le platee dei suoi show sono sempre gremite: "Quando esco sul palco e vedo davanti a me persone così varie, dai nonni ai bambini in braccio ai genitori, per me ogni volta è una grande soddisfazione. Senza fare sforzi e in modo naturale, il mio pubblico è composto anche da tanti ragazzini e questo mi fa piacere".
Durante l'intervista vengono trasmesse alcune tracce del nuovo album tra cui il primo singolo "Sabato", il secondo "Gli immortali", "L'alba" e 'Il mondo è tuo (stasera)": "Certamente inserirò 'Il mondo è tuo' nella scaletta del tour: l'ho scritta apposta. Mentre la componevo mi immaginavo già le mosse e i movimenti che avrei fatto. Sono un maestro di Guitar Hero. 'Il mondo è tuo' e 'Libera' possono essere considerate il sequel di 'A te' 16 anni dopo, mia figlia Teresa ne fa 17 quest'anno. Sono brani che sceglierei se dovessi cantare di fronte a dei ragazzi. Le opportunità per i giovani oggi ci sono, però bisogna alzarsi e andarle a prendere. Le cose mi sono accadute quando ho deciso di andarle a prendere e a quel punto si sono addirittura avvicinate". Nella chiacchierata con Paola trova spazio un'altra "parentesi familiare": "Sono cresciuto con una zia, Silvana, la sorella del mio babbo, una donna - come si dice - 'speciale', è stata una delle persone più importanti della mia vita, mi ha insegnato che siamo tutti speciali". E poi c'è la moglie Francesca: "Mi dà una grande forza che lei mi segua sempre, perchè ogni album è come se fosse il primo. Inoltre io non sono un direttore artistico di niente, non ho tempo e non sono buono a organizzare eventi mentre mia moglie e il mio manager ci riescono molto bene, lei è super brava in questo".
Jova ha svelato di essere un tifoso atipico: "Io non seguo una squadra ma dei calciatori, per esempio Totti mi fa impazzire, sono proprio un suo fan, perchè ormai i giocatori sono superstar e mi piace quello che un atleta riesce a mettere in scena sul piano dei valori e della comunicazione". Durante l'intervista arriva un tweet di complimenti da parte di Lorella Cuccarini: "Sono anche un fan di Lorella, ho amato i suoi balletti".
Lorenzo ha spiegato come vive la musica: "Io provo a evidenziare i motivi per cui il mondo continua a essere un posto meraviglioso, al contrario di chi quasi per mestiere attacca e critica tutto quello che può. La rassegnazione è una bestiaccia e il primo a soffrire del risentimento è chi è risentito. Quando uno parla di un difetto in una canzone è perchè conosce quel difetto". Jovanotti è sempre stato un innovatore: "Ogni volta che ho tentato di fare qualcosa di diverso, mi hanno detto: 'Ma sei sicuro?'; per fortuna ho persone intorno a me che si fidano e poi io dico: 'È musica, che problema c'è?'". Jova parla anche della scena che lo circonda: "La maggior parte degli artisti si ripete, questo mi piace perchè mi dà sicurezza, io ascolto tutto: è meglio una canzone brutta di una canzone che vuole essere bella". In conclusione, tre battute: "Evito la parola 'felicità', ci giro intorno e preferisco 'contentezza': al momento in cui dichiari la felicità, lei scompare"; "Sono un allungatore di brodo cronico, ho bisogno che mi diate i tempi"; "Non credo nella differenza tra forma e contenuto, anzi la forma è il contenuto". Intanto Laura Pausini ha ricevuto una nuova stella sulla Walk of Fame, questa volta in Russia.