Intanto Jova su Facebook ha parlato di “Testa di basso”, il libro biografico di Saturnino conosciuto anche come “Satu per noi della band, Nino per i suoi genitori e amici di infanzia, Egr. Sig. Celani per Equitalia e Satullo Satino Sarchiapino Sat a seconda delle occasioni per me, la mia famiglia e pochi amici intimi”.
Descrivendo le collaborazioni del bassista con una metafora, Lorenzo lo ha definito come un corpo celeste che “ha bisogno di una stella intorno alla quale girare, di altri pianeti a bilanciare la sua orbita” e il cui equilibrio è “una risultante” della traiettoria di altri astri.
Secondo Jovanotti, “Testa di basso” è una lettura divertente, emozionante e che racconta una storia di 25 anni passati tra gli studi di registrazione.
Jovanotti ha amichevolmente raccontato Saturnino scrivendo “riconoscerete il vostro amico e le sue manie, la sua ricerca compulsiva dello scherzo e della battuta esplosiva ad ogni costo” e aggiungendo: “È una delle persone più musicali che io abbia mai conosciuto”.