News10 mag 2017

Il Volo incanta Milano con il tributo ai Tre tenori

Ecco la notte magica del trio al Forum di Assago

Il sipario rosso delle grandi occasioni, l'orchestra sinfonica di Asti che accorda, l'entrata del direttore Marcello Rota e "La forza del destino" di Giuseppe Verdi. È così che, per una sera, il Forum di Assago si trasforma in un immenso teatro per ospitare la tappa milanese del tour italiano de Il Volo: “NOTTE MAGICA - TRIBUTO AI TRE TENORI”.
Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble,  elegantissimi, fanno il loro ingresso in scena e si posizionano di fianco al Maestro Rota con i loro tre leggii, alla maniera di Pavarotti, Domingo e Carreras. Si parte dal "Nessun dorma" di Puccini, che strappa il primo di una lunga serie di sentitissimi applausi. 
Ci sono ancora "Granada" e "Mattinata", prima che i tre artisti diano ufficialmente il benvenuto al pubblico, spiegando quello che sarà il filo conduttore della serata: un omaggio ai tre tenori Luciano Pavarotti, Placido Domingo e Josè Carreras, con un’ambiziosissima scaletta di 22 pezzi interamente dedicata alla lirica e al bel canto. Piero, Ignazio e Gianluca eseguono questo repertorio classico con grande rispetto ma, fra un brano e l'altro, non fanno mancare le loro consuete battute, i giochi con il pubblico del Forum strapieno e persino i risultati in tempo reale della partita della Juve "per gli uomini che sono stati obbligati dalle mogli a venire al concerto". Tre artisti che si sanno prendere in giro e che non perdono occasione per strizzare l'occhio alle ragazze in platea, ma che cantano come sempre in maniera impeccabile, mettendo in mostra tutte le sfumature più liriche e gli slanci più potenti delle loro voci, da soli, in duo e in trio.
Oltre ad arie d'opera come "Nessun dorma", "E lucean le stelle" e "Una furtiva lagrima", in scaletta c'è spazio per brani celebri in spagnolo come "Granada" e "No puede ser", pezzi della tradizione americana come "My way” e "Maria" tratta dal musical "West side story" e classici napoletani come "Torna a Surriento", "O surdato 'nnammurato" e “O' sole mio". Ci sono poi romanze come "Mattinata" e canzoni italiane come "Caruso" di Lucio Dalla, passata alla storia anche per l'interpretazione del grande Luciano Pavarotti. Il tutto impreziosito da capolavori sinfonici eseguiti solo dall'orchestra, come il preludio della "Carmen" di Bizet e l'intermezzo della "Cavalleria rusticana" di Mascagni. Piero, Ignazio e Gianluca spiegano che questo loro tour ha una missione: quella di far conoscere e apprezzare il valore di questo repertorio anche a chi non l'ha mai ascoltato. E l'intento sembra perfettamente riuscito, perché ad applaudirli nel Forum sold out ci sono almeno tre generazioni.
Perla della serata "Ave Maria, Mater Misericordiae", un'Ave Maria scritta apposta per Il Volo che i tre ragazzi sognano di eseguire davanti a Papa Francesco. A questo proposito ricordano che, pochi giorni fa, hanno avuto l'onore di essere ricevuti dal Pontefice in udienza privata.
Il concerto termina con “O' sole mio" e "Libiamo nei lieti calici" e i cantanti escono di scena, ma il pubblico li lascia dietro le quinte per pochissimo e li richiama sul palco per un ultimo pezzo: il bis è "Grande amore", la canzone con cui Il Volo fa vinto il Festival di Sanremo del 2015. Il Forum, che è rimasto incantato ad ascoltare per tutto il concerto, questa volta canta insieme a Piero, Ignazio e Gianluca che, al termine del brano, si prendono ancora l'ultimo applauso sulla coda orchestrale e salutano la platea. 
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Il prossimo appuntamento con la #NotteMagica de Il Volo sarà al Palalottomatica di Roma con una doppia data il 12 e il 13 maggio.
Simone Bernardi per Radio Italia