News09 feb 2017

Giorgia a Radio Italia: Sanremo, l'abito che cade e il figlio Samuel

Ha promosso i brani di Sylvestre, Mannoia, Turci, Bravi ed Elodie  

Dopo la sua esibizione di ieri sera, mercoledì 8 febbraio, tra i Super Ospiti sul palco dell'Ariston, Giorgia ci è venuta a trovare a “Fuori Sanremo by Lancôme” e ha parlato con Fiorella Felisatti ed Enzo Miccio del suo ritorno al Festival, dei suoi ricordi legati a questa manifestazione, delle canzoni in gara e del suo imprevisto con l'abito.
Come è stato tornare sul palco che ti ha visto nascere?
È stato molto intenso tornare sul palco quando sai che la prima volta è stata 20 anni fa. Mentalmente ripercorri tutti gli anni passati. È un po' come esser qui: ero ragazzina e venivo a Radio Italia per la prima volta. C'era lo stesso fermento. Ero intimorita la prima volta all'Ariston mentre ieri ho avuto un senso di ritorno a casa. Quel palco è magico, qualcuno dice stregato: sai come sali ma non sai come scendi. È un'emozione intensa. Mentre cantavo idealmente c'erano tutte le persone con cui ho lavorato finora: gli autori e i produttori che mi hanno accompagnato negli anni. È stato come rivivere un pezzo di vita”.
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Mentre eri in camerino ti sono venuti in mente dei ricordi?
Ho visto un camerino che per me era quello di Pippo Baudo. Pippo controllava me e i giovani, anche come ci vestivamo, ci seguiva personalmente. Un attimo prima di entrare ho provato le sensazioni delle altre volte: paura ed emozione forte”.
Stai seguendo il Festival?
Sì certo. Ho scritto il testo del brano di Sergio Sylvestre, lo sto seguendo. Non ho sentito tutte le canzoni, ma ora recupero. Ho sentito il pezzo di Fiorella Mannoia, che è stata pazzesca, quello di Paola Turci da dietro le quinte e quello di Michele Bravi, che mi è piaciuto tantissimo. A Sanremo c'è l'energia e il fermento di una gara musicale, non sembra una competizione. Ho ascoltato Sergio mente cercavano di domare i miei capelli. Ha un timbro pazzesco e caldo, era emozionato e l'ha fatto vedere: è questo che deve fare un cantante. Elodie è stata molto brava”.
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Il singolo “Oronero” è diventato subito Disco di Platino! È partito alla grande!
Sono tempi in cui certi traguardi sono più complicati da raggiungere di prima. Sono soddisfazioni”.
Adesso tutti possono vederti live nel tour, con Radio Italia come Radio Ufficiale!
Devo essere onesta: manca pochissimo e sono indietro, non abbiamo concretizzato molto. Alla fine però tutto si riunirà e metteremo insieme scaletta e idee varie”.
Di cosa ti occupi in tournée?
Devi seguire tutto e devi capire di chi avvalerti e come ottenere il meglio da ognuno. Devi pensare alla scaletta, ai musicisti, alle idee su cosa si presta di più per un determinato brano, ai contributi video, al palco. È importante lavorare insieme: così crea la forza di un concerto. Ognuno deve dare del suo liberamente insieme agli altri”.
Ogni tanto guardi i concerti di altri cantanti?
Nell'ultimo periodo poco. Quando mio figlio andrà da solo a scuola comincerò. Molte sere rinuncio ad uscire per i suoi orari. Però devo andare per capire cosa fanno gli altri e per prendere ispirazione”.
Ieri sul palco hai avuto problemi con l'abito...
Quando devo cantare devo stare comoda, quindi non me lo sono fatto stringere. Alla fine un siparietto comico ci sta sempre! Ho fatto un po' di cabaret. Se l'avessi fatto allacciare bene non sarebbe accaduto. Per me il tacco non deve essere troppo alto o sottile, il vestito non deve stringere... la mia addetta al look impazzisce!” 
Adesso devi preparare il tour...
Si, ma sabato prossimo (18) è anche il compleanno di mio figlio. È un impegno parallelo al tour”.