News20 nov 2017
Gianni Morandi smentisce la scienza: l'amore non dura solo tre anni
“Quando ha perso l'Italia ho pianto”. Ecco cosa abbiamo sbagliato
L'amore dura solo tre o quattro anni anni? Gianni Morandi non è d'accordo. L'ha detto #Atupertu con la redazione di Radio Italia, scherzando sulle ricerche scientifiche che danno una scadenza ai sentimenti. Nella video intervista che segue, Gianni ha anche detto la sua opinione sulla mancata qualificazione dell'Italia ai Mondiali e ha raccontato come farà a imparare a memoria i testi delle sue nuove canzoni in vista del prossimo tour che partirà a febbraio.
Il nuovo album di Gianni Morandi si intitola “D'amore d'autore” e contiene otto canzoni d'amore scritte apposta per lui da otto autori e un duetto con Fiorella Mannoia. Visto che, secondo alcune ricerche scientifiche, l'amore dura non più di tre o quattro anni, abbiamo chiesto a Gianni cosa ne pensasse: “Solo tre anni? Non credo. Alla fine cosa succede? Io credo che l'amore sia il motore di tutte le cose e quando parte non si ferma più. Tu ami il tuo lavoro, la vita, una donna, la tua terra, la tua famiglia... non può durare solo tre o quattro anni. Forse è la passione che dura solo tre anni, poi questo amore si trasforma in qualcos'altro”.
E una delle grandi passioni di Gianni Morandi è quella per il calcio, quindi gli abbiamo chiesto un commento a caldo sulla mancata qualificazione della Nazionale italiana ai prossimi Mondiali e un'opinione sugli errori che sono stati fatti: “Al triplice fischio finale ho pianto perché mi dispiace per l'immagine del nostro Paese. Sono 60 anni che non ci succede una cosa del genere. Forse troppi calciatori stranieri giocano nelle nostre squadre, bisognerebbe dare più spazio ai giovani nei vivai e fare un regolamento che ogni squadra di club non può avere troppi giocatori stranieri. Adesso invece ci sono squadre con undici stranieri in campo, come fai a fare la Nazionale dopo?”.
A partire da febbraio, il cantante sarà in tour. In repertorio ha più di 600 canzoni e ce ne sono otto nuove da imparare a memoria. Ci riuscirà a ricordare tutti i testi? “No, faccio fatica anche io. L'altro giorno ho presentato il disco, volevo accennare un po' le canzoni ai giornalisti e avevo i testi in tasca perché non li ho ancora imparati. Per il tour che parte a febbraio però li imparerò sicuramente tutti a memoria. Una volta facevo più in fretta, ascoltavo una canzone un paio di volte e la sapevo, ma forse erano anche testi un po' più facili. I testi di Ivano Fossati, di Giuliano Sangiorgi o di Levante sono un po' diversi da quelli che cantavo una volta: bisogna concentrarsi e pensare bene al senso della canzone”. Poi c'è qualche trucco, come il gobbo: “Solo che, quando hai il gobbo e lo guardi continuamente è molto brutto per il pubblico”.
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