L'intervista con Francesca è partita dalla doppia anima di “2640”. Il suo nuovo album ha un respiro internazionale ma si sentono forti anche le radici di casa. C'è un detto veneto che usa come mantra? “C'è una frase che mi piace molto e che ho appeso anche sulle pareti della mia nuova casa milanese. Si tratta di 'L'è 'un pecà morir', 'Morire è proprio un peccato'. È anche un invito a viversi la vita in pienezza”.
Uno dei temi del nuovo disco è lo sport. La cantante ne guarda tanto, dalla Formula 1 al calcio, ma cosa pratica? “Niente”, ha scherzato. “Devo dire la verità, quando ho molto tempo e sono a casa mi piace fare arrampicata. Comunque, in generale, meglio una passeggiata all'aperto che la palestra”.
Non ha accolto in pieno l'etichetta di personaggio sexy.
“Definirmi così è veramente una cosa stranissima. Col mio corpo ho un rapporto abbastanza tranquillo. L'aspetto fisico non è una cosa che mi è mai interessata tantissimo. Non so se è vero che struccata sto anche meglio, però è vero che mi piace non truccarmi tanto”.
La chiacchierata si è chiusa in perfetto "stile Michielin"...