News04 feb 2019

Festival di Sanremo 2019 al via: la giuria d'onore e gli ospiti

Ecco il resoconto della prima conferenza stampa della kermesse

La settimana del Festival di Sanremo 2019 di Claudio Baglioni, Claudio Bisio e Virginia Raffaele parte con la prima conferenza stampa: ecco il report. Innanzitutto la giuria d'onore della kermesse, con presidente Mauro Pagani, è composta da Ferzan Özpetek, Camila Raznovich, Claudia Pandolfi, Elena Sofia Ricci, Beppe Severgnini, Serena Dandini e Joe Bastianich. Tra gli ospiti Riccardo Cocciante nella seconda sera, GiorgiaAndrea e Matteo Bocelli nella prima, oltre a Luis Fonsi e Tom Walker, gli attori Favino e Santamaria. Nel pomeriggio le prove con gli artisti in gara.
CLAUDIO BAGLIONI. "Errare è umano, perseverare è artistico" esordisce il direttore artistico che ricorda come abbia detto no a Sanremo 3 volte nel 2018 e 4 volte nel 2019 prima di accettare. "Ho un album che vegeta ormai da un anno...", svela, "Ricordo ancora un festival internazionale a cui partecipai con altri ragazzi, fummo chiamati i Sanremo Six: sono animato ancora da quello spirito. La canzone sarà al centro del Festival e abbiamo tolto l'eliminazione degli artisti in gara. Non ci sarà la serata della cover perchè la trovo insensata, avremo il brano in lizza rivisitato con ospiti".
"La scelta delle canzoni in gara rappresenta una fotografia musicale del Paese: l'ho fatta sapendo che anche quest'anno mi sarei fatto 24 amici e tantissimi nemici ma d'altronde, come mi diceva Pippo Baudo, questo è il nostro compito e tutte le giurie sono fallibili", dichiara Claudio Baglioni, "Sono il sagrestano del Festival, voglio che Sanremo sia una messa cantata al meglio possibile. A casa guardavamo Sanremo in 3, eravamo un gruppo d'ascolto ante litteram. Il nostro sarà un Festival di canzoni, non politico, ci sarà un po' di leggerezza nella parte di intrattenimento".
OSPITI. Per questo Festival "nazional popolare dell'armonia" ci saranno ad esempio GiorgiaAndrea Bocelli e il figlio Matteo nella prima serata: "Faremo 'Il mare calmo della sera', dovrò cantare nella tonalità di Andrea che darà al figlio il testimone per continuare la sua carriera. La prima sera con Giorgia faremo due pezzi. Faremo qualcosa anche con Claudio Santamaria e Pierfrancesco Favino che si esibirà con Virginia e poi con me e Bisio alla fine". Nella seconda ci sarà invece Riccardo Cocciante, "un artista di incredibile internazionalità" aggiunge Baglioni.
"Non duetterò con gli ospiti su mie canzoni come l'anno scorso con Negramaro, Laura Pausini, Biagio Antonacci, Max Pezzali, Francesco Renga e Nek", spiega il direttore artistico, "Apriremo tre delle serate con miei brani nel concetto del Kolossal, per il resto canterò pezzi di altri o canzoni terze di altri autori in assoluto". "Ci sarà qualche ospite non italiano, Tom Walker e Luis Fonsi ci saranno", rivela Claudio Baglioni, "Io parteciperò anche al ricordo di Mia Martini".
VIRGINIA RAFFAELE. "Per me è un regalo essere qui, spero di essere all'altezza", dice l'attrice comica, "Mi auguro di divertirvi, sono molto contenta. Mia mamma a casa aveva la presunzione di indovinare il vincitore dalla prima sera. Mia mamma è fan di Baglioni, mio papà di Bisio... Domani nella prima sera farò un pezzo con Favino. La mia canzone del Festival è 'Perdere l'amore' di Massimo Ranieri".
CLAUDIO BISIO. "Sono contentissimo di essere qui, ringrazio la Rai e Baglioni di avermi chiamato, finalmente posso lavorare con Virginia, ho conosciuto due artisti eccezionali, due amici ormai", afferma lo showman, "Siamo tesi: l'anno prossimo faccio 40 anni di carriera, ho iniziato nel 1980 in teatro, però non mi era mai capitata una cosa come il Festival. Mi sento come Federica Pellegrini che prepara le Olimpiadi. Ho sentito le canzoni, sono tutte varie e bellissime: non mi snaturerò, con garbo".
"Non parlerò né di migranti, né della crisi del Venezuela, né della Juve, giuro!" afferma Bisio, "Il mio brano del Festival è 'La terra dei cachi' di Elio e le storie tese. Forse ci sarà un momento per Genova... Sono fiero di essere italiano come diceva Giorgio Gaber, credo nell'Italia e negli italiani".
RAI. Nessuno screzio tra Claudio Baglioni e la dirigenza Rai, che vuole un Festival non “sovranista” ma attento all’identità del nostro Paese, con la quale eventuali ospiti stranieri dovranno confrontarsi: sono parole della direttrice di Rai1 Teresa De Santis. Inoltre, per la Rai, non c’è alcun “conflitto di interessi” tra il direttore artistico, la produzione musicale italiana e Sanremo 2019Claudio Baglioni riceve esattamente lo stesso compenso del 2018.
NUMERI. Sarà coinvolta un’orchestra di 55 elementi. Al Teatro Ariston ci saranno 12 telecamere, 8 delle quali definite speciali dal regista Duccio Forzano e la spider cam, unite a un sistema particolare detto addirittura "matrix" per illuminare il palco. Intanto la città è completamente sold out già da oggi, con i suoi fiori come sempre protagonisti.