News10 nov 2017
Biagio alza il sipario sul nuovo album. Dediche, Manie e tante Sorprese
Ha presentato il disco a teatro e su Facebook. I video della serata
Il piccolo palco di una sala di teatro e un giradischi. In un'atmosfera molto intima, Biagio Antonacci ha scelto di raccontare il suo nuovo album “Dediche e Manie”, in uscita oggi (venerdì 10 novembre) e subito ai vertici di iTunes. Il giorno della presentazione non è casuale, è quello del suo 54° compleanno. “Ero talmente concentrato su questo disco da scordarmi il compleanno. Poi stamattina mi sono arrivati 200 messaggi su WhatsApp e ho realizzato”.
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Ospite della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano e in diretta Facebook, il cantautore ha fatto ascoltare alcuni pezzi di “Dediche e Manie”. È partito da “Il Migliore”, la canzone manifesto del suo nuovo lavoro con cui aprirà sempre i concerti del tour. “Inizia chitarra e voce per poi finire dance”, ha commentato Biagio.
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Poi è toccato al primo featuring dell'album, quello con la star del trap italiano Laioung. Prima di lanciare “Sei nell'Aria”, in cui il rapper ha scritto e interpretato alcuni versi in lingua francese, Antonacci ha raccontato un aneddoto curioso. “Il papà di Laioung lavorava in una radio italiana a Bruxelles. Quando l'ho conosciuto, mi ha fatto fare una foto con suo figlio sulle gambe. Quel bambino era Laioung. Oggi è diventato più alto di me, ha un'energia incredibile e, quando possibile, sarà ospite del mio tour”.
“Un Bacio Lungo come una Canzone” è una canzone più “Biagesca”. “L'ho scritta vedendo l'ultimo concerto di Vasco (di cui Radio Italia è stata radio ufficiale, ndr) in tv. Era bellissimo, si baciavano tutti. Mi piacerebbe che la stessa scena si ripetesse anche nei miei live”.
Il ritmo torna frenetico grazie a Mario Incudine, il direttore del Teatro di Enna che partecipa alla traccia numero 2 “Mio Fratello”. E lo fa a suo modo, con il cunto siciliano. Per chi non sapesse cos'è il cunto, Incudine ha spiegato: “È una specie di rap ante litteram. È una scarica di suoni che ti proietta in Sicilia, è un mantra che ti entra dentro”. E Biagio ha aggiunto: “Voglio mandare questa canzone a Celentano perché è figlia anche del suo modo di scrivere”.
Poi Incudine ha dato un esempio pratico di cunto:
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La palla è tornata ad Antonacci che, dopo aver fatto ascoltare “Vorrei Amarti Anch'io”
e “Annina Piena di Grazia” dedicata a un'amica che non c'è più, ha salutato dicendo: “Come tutti quelli che fanno un disco nuovo, vi dico che 'Dediche e Manie' è il mio album migliore”. Per una chiusura da brividi, Biagio è stato raggiunto sul palco dal chitarrista Placido Salamone che l'ha accompagnato in uno dei suoi grandi classici “Se io se lei”.
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