News20 feb 2018

Bye Bye: il nuovo album di Annalisa, nato fra il divano e lo studio

L'artista ci ha raccontato la storia del suo tatuaggio con la conchiglia

Annalisa è stata ospite di Radio Italia nel Verti Music Place per presentare il suo nuovo discoBye Bye” in diretta con Mauro Marino e Manola Moslehi. Nell'intervista ha parlato di come l'album sia nato fra il divano e lo studio di registrazione, delle pazzie dei suoi fan, del suo rapporto con Benji & Fede, della sua ammirazione per Laura Pausini e del suo tatuaggio a forma di conchiglia.
Caricamento...
Sei contenta del terzo posto a Sanremo? Te lo aspettavi?
Sono molto contenta. Non mi aspettavo niente. Sono andata speranzosa e serena, cercando di fare il meglio che potevo”.
Bye Bye” è un taglio netto con il passato. Ma siete rimasti buoni amici?
Sì, assolutamente, infatti questo è un taglio netto ma senza rancori o rimpianti. Lo dimostra il fatto che rifarei tutto uguale, perché anche gli errori mi hanno aiutato ad arrivare qua e mi auguro di andare avanti sempre così. Non vorrei eliminare niente, mi va bene tutto così”.
In questo disco ti poni un sacco di domande.
Io sono fatta così e le cose che faccio mi rispecchiano. Ho un modo di fare musica semplice: cerco di cantare e scrivere quello di cui ho bisogno. Il mio unico scopo è cercare di stare bene e spero che anche gli altri, quando ascoltano quello che ho fatto, ci trovino qualcosa per sentirsi bene”.
E' vero che hai scritto quest'album stando sul divano in pigiama?
Più che altro questo è successo quando buttavo giù le idee vocalmente, poi vai nel tuo studietto e fai una prima registrazione di quello che hai fatto. Ma le registrazioni fatte sul divano con il gatto in braccio, a volte, erano più belle di quelle fatte in studio perché spesso in studio sei meno naturale. Nell'album ci sono 13 canzoni: 'Il mondo prima di te', 'Direzione la vita' e altre 11. Ogni canzone è una sorta di racconto di una fase di questo cambiamento e di questi due anni in cui mi sono messa sotto analisi grazie alle canzoni. E' una sorta di diario, anche dove interpreto brani che mi hanno mandato altri autori perché, in qualche modo, anche loro hanno colto qualcosa”.
E poi ci sono i concerti “Bye Bye live” il 10 maggio a Roma e il 14 a Milano. Cosa ci dobbiamo aspettare?
Io vorrei che il live fosse una vera e propria esperienza, non solamente un concerto di buona musica. Perché questo disco per me è un'esperienza e la scelta di andare nei club è legata a questo. Vi racconto senza filtri quello che ho vissuto sperando che ne usciremo insieme più felici e più forti”.
E' vero che sei pigra?
Abbastanza. D'estate nuoto tantissimo perché mi piace. D'inverno vorrei tanto andare in piscina ma, fra capelli bagnati, accappatoio e altre cose di questo genere, è un po' una rottura. D'estate mi ci dedico di più”.
Durante il Festival c'è stato un picco d'ascolti degno della farfallina di Belen, quando Annalisa ha mostrato la conchiglia.
E' un tatuaggio vero che ho fatto quando sono tornata da una vacanza con la mia amica del cuore. E' stata una vacanza bellissima in cui ci siamo rilassate e abbiamo fatto psicanalisi a vicenda. Al ritorno eravamo più felici e quindi ho fatto il tatuaggio per celebrare quel momento”.
I fan ci chiedono i tuoi progetti futuri: matrimoni, figli...
Queste cose sono molto distanti nel tempo, in programma non c'è niente, poi non si sa cosa succederà in futuro. Di queste cose parlo raramente, anche perché non c'è niente all'orizzonte. Sono tutte cose belle e mi auguro che un giorno o l'altro capitino”.
C'è una cosa che i fan hanno fatto per te e che ti è rimasta particolarmente impressa?
Più di una, ma una recente è legata al Festival. Io non sapevo che durante la settimana di Sanremo ci sono questi gruppi di fan che vengono a sostenerti e si prendono l'appartamento in affitto. Fanno una vacanza, si divertono un sacco e ti trasferiscono questo stato d'animo di avventura e di gita. Questo entusiasmo fa molto bene”.
Nell'album si nota un cambiamento anche a livello tecnico e di suoni.
Questo è vero sia nella voce che nelle sonorità degli arrangiamenti e della produzione. Devo dire un grazie gigante a Michele Canova, che mi ha aiutato un sacco e mi ha anche indirizzato sul modo di cantare. E' stato fatto un lavoro per dire le cose e per raccontarle piuttosto che per cantarle: meno voce e più contenuto”.
Hai sentito Benji & Fede dopo Sanremo?
Li ho sentiti costantemente e hanno fatto il tifo. Ne approfitto e li ringrazio perché farsi forza fra colleghi non è scontato ed è molto bello. Io continuerò a fare lo stesso con loro”.
Con Benji & Fede hai fatto successo anche all'estero.
Sono super fiera di 'Tutto per una ragione' perché, essendone anche autrice, sono molto orgogliosa anche del fatto che sia stata tradotta in spagnolo”.
Durante il Festival hai fatto un foto con Laura Pausini. La consideri un modello?
Ovviamente sì. L'ho sempre ammirata tantissimo e mi stupisce molto l'umanità che ti arriva quando la incontri. E' un'ondata di simpatia e genuinità e davvero mi ispira ogni volta. Quando penso al suo Sanremo, penso anche a me quando cercavo di imparare a cantare e cantavo 'La solitudine' facendo una fatica incredibile”.