Omar Pedrini nasce a Brescia il 28 maggio 1967. Inizia la carriera nel 1986 con i Timoria, coi quali raggiunge ottimi riscontri di vendita a met&agrave; degli anni &#39;90, grazie agli album Viaggio Senza Vento e 2020 Speedball.&nbsp;Nel 1996 pubblica il suo primo album solista, Beatnik &ndash; Il ragazzo Tatuato di Birkenhead, stampato in 7000 copie.

Nel 2002 si concede una &quot;pausa di riflessione di cinque anni&quot; dai Timoria e decide di intraprende la carriera solista. Debutta cos&igrave; nel 2004 al Festival di Sanremo con Lavoro Inutile, ricevendo il premio dei giornalisti. Dopo il Festival, esce il suo secondo album solista, Vidomar.&nbsp;Dopo diversi mesi di inattivit&agrave;, riprende a fare delle esibizioni in acustico tornando a collaborare con altri componenti dei Timoria, quali Enrico Ghedi (tastiere) e Filippo Ummarino (percussioni) e altri artisti del mondo della musica, cinema, scultura (Marco Lodola).

Nel maggio del 2006 esce il suo terzo album solista, Pane Burro e Medicine, anticipato dal singolo Shock, che contiene, tra le altre canzoni, la cover di Tre Volte Lacrime, il brano pi&ugrave; rappresentativo della new-wave band Diaframma.&nbsp;Nel 2009 realizza la title track della colonna sonora del film di Pupi Avati, Il Figlio Pi&ugrave; Piccolo, dove interpreta anche un cammeo. Il 23 giugno 2010 esce un nuovo album, La Capanna dello Zio Rock.

Nel 2011 inizia un tour con una nuova band, riproponendo il meglio dei Timoria e alcuni brani inediti della sua carriera solista.&nbsp;Il 19 aprile 2011, al teatro Creberg di Bergamo, duetta con Francesco Renga in una delle canzoni pi&ugrave; importanti dei vecchi Timoria: Sangue Impazzito.&nbsp;Nei mesi di maggio e giugno 2011 partecipa al tour in alcune universit&agrave; italiane di &quot;Edison Change The Music&quot;, per promuovere iniziative ecosolidali.

Il 28 maggio del 2014, esce finalmente (dopo ben otto anni dall&#39;ultimo album di inediti) Che ci vado a fare a Londra? - Storie dal pianeta blu.