Gli Stadio sono Gaetano Curreri (la voce e il fondatore, che ha scritto quasi tutto il repertorio del gruppo), Andrea Fornili (il chitarrista e, all'evenienza, arrangiatore ed autore nella band dal 1990), Roberto Drovandi (il bassista, entrato nel 1992) e Giovanni Pezzoli (il batterista e co-fondatore della band). Produttore e autore &egrave; Saverio Grandi, che ha scritto con Curreri i pi&ugrave; grandi &quot;successi&quot; della band e, da quattro album a questa parte, produce gli Stadio. Il loro &egrave; &quot;pop d'autore&quot;, gli Stadio sono l'unica band italiana di musica d'autore e un unico, stimato &quot;laboratorio&quot; di canzoni di successo per s&eacute; e per altri. Le loro canzoni, infatti, rivelano una storia musicale che interseca quella di illustri colleghi, con cui hanno condiviso il palco, hanno provato, arrangiato, prodotto e suonato nelle grandi produzioni discografiche, scrivendo canzoni e continuando a scriverle. Con Vasco Rossi, per cominciare, legato da un'amicizia di lunga data con Curreri, hanno firmato, per citare dei titoli, &quot;La faccia delle donne&quot;, &quot;Acqua e sapone&quot;, &quot;Il Temporale&quot;, per gli Stadio, e, tra le altre, &quot;Rewind&quot;, &quot;Buoni o cattivi&quot; e &quot;Un senso&quot; per Vasco; &quot;Benedetta passione&quot; per Laura Pausini; &quot;La tua ragazza sempre&quot; e &quot;Prima di partire per un lungo viaggio&quot; per Irene Grandi; &quot;Dimmi che non vuoi morire&quot; per Patty Pravo. Con Lucio Dalla gli Stadio hanno iniziato a pubblicare album (scrivendo &quot;Grande figlio di puttana&quot;), suonando per anni nei suoi dischi e nei &quot;live&quot;. Scoperto dagli Stadio e da Curreri, Luca Carboni ha firmato il suo primo testo per loro: &quot;Navigando controvento&quot;; eppoi &quot;C'&egrave;&quot;, &quot;Allo stadio&quot;, &quot;Dentro le scarpe&quot;, &quot;Vorrei&quot;, &quot;Puoi fidarti di me&quot;, &quot;Canzoni alla radio&quot;, &quot;Pelle a pelle&quot;, tra le altre. Con Francesco Guccini hanno collaborato per &quot;Swatch&quot;, &quot;Per la bandiera&quot;, &quot;Jimmy&quot; e &quot;Una casa nuova&quot;. Ma tante altre sono le collaborazioni d'autore in pi&ugrave; di 25 anni di carriera. 2006 e 2005 &quot;Canzoni per parrucchiere Live Tour&quot;: album e dvd &ndash; La band riceve il Premio Lunezia &quot;L'amore volubile&quot; in cima alle classifiche - Silvio Muccino firma il video &quot;Mi vuoi ancora&quot; Premio speciale MEI &ndash; Nastro d'Argento per un &quot;Senso&quot; 2006, gli Stadio pubblicano il doppio album &quot;Canzoni per parrucchiere Live Tour&quot;, live del tour teatrale che ha registrato il &quot;sold out&quot; in tutta Italia. A fine anno, esce anche in versione dvd. Per il progetto discografico gli Stadio ricevono il &quot;Premio Lunezia&quot;. Curreri e Grandi fimano &quot;Lampo di vita&quot; per il nuovo album di Luca Carboni. A fine estate 2005, viene pubblicato l'album &quot;L'amore volubile&quot;, che arriva al 3&deg; posto in classifica ad una settimana dall'uscita: tra le canzoni, &quot;Mi vuoi ancora&quot;, &quot;Fine di un'estate&quot;, &quot;Le mie poesie per te&quot; e &quot;Buona sorte&quot; (sigla dei Campionati Italiani di Basket). Silvio Muccino firma la regia del videoclip di &quot;Mi vuoi ancora&quot;. Il Meeting Etichette Indipendenti consegna agli Stadio il Premio Speciale MEI. Gaetano Curreri, Vasco Rossi e Saverio Grandi vincono il &quot;Nastro d'Argento&quot; per &quot;Un senso&quot;, che Vasco canta nel film &quot;Non ti muovere&quot;, di e con Sergio Castellitto e Penelope Cruz. 2003 e 2004 &quot;Storie e geografie&quot; - Latitudini e longitudini dei successi degli Stadio Il 31 ottobre 2003 esce la doppia raccolta &quot;Storie e geografie&quot;: 26 successi e 3 nuove canzoni, tra cui &quot;Equilibrio instabile&quot; (la protagonista del video &egrave; l'attrice Vittoria Belvedere). Vincono il disco di platino e viene pubblicato il dvd &quot;Atlante di storie e geografie&quot;. Il 2 aprile 2004 esce il nuovo album di Vasco, &quot;Buoni o cattivi&quot;, come il titolo della canzone scritta con Curreri e Grandi (che firmano anche &quot;Un senso&quot;). L'anno si chiude con lo &quot;Stadio tour club&quot;, sei concerti acustici in alcuni dei pi&ugrave; noti club italiani. 2002 &quot;Occhi negli occhi&quot; - L'album in cima alle classifiche di vendita &quot;Occhi negli occhi&quot;, uscito subito dopo l'estate del 2002, raggiunge i vertici delle classifiche di vendita, grazie al successo di &quot;Sorprendimi&quot;, e conquista il &quot;disco di platino&quot;. Tra le altre canzoni, &quot;Chiaro&quot;, &quot;Il segreto&quot; e una versione stravolta di &quot;Un vecchio errore&quot; di Paolo Conte. 2000 e 2001 &quot;Donne&amp;colori&quot; Nel 2000 viene pubblicato &quot;Donne&amp;colori&quot;, che contiene la canzone scritta con Roberto Roversi e dedicata a Diego Armando Maradona, &quot;Doma il mare il mare doma&quot;. 1998 e 1999 &quot;Lo zaino&quot; e il successo a Sanremo Per il film animato &quot;La gabbianella e il gatto&quot;, di Enzo D'Al&ograve;, Curreri canta con Antonio Albanese. Nel 1998, un altro disco di platino con la raccolta &quot;Ballate fra il cielo e il mare&quot;. E' il &quot;trampolino di lancio&quot; per il Festival di Sanremo 1999, dove partecipano con &quot;Lo zaino&quot;, scritta con Vasco Rossi: le giurie popolari e quella di qualit&agrave; li votano fino a farli arrivare ai primi posti tra i &quot;big&quot;. Da l&igrave; un lungo tour promozionale in giro per l'Italia. 1997 L'album &quot;Dammi 5 minuti&quot; Premio &quot;Migliore musica&quot; a Sanremo con &quot;Dimmi che non vuoi morire&quot; Al Festival di Sanremo 1997 la giuria di qualit&agrave; (formata da Luciano Pavarotti, Bill Conti, Mario Missiroli, Gino Paoli e Nicola Piovani) premia Curreri per la musica di &quot;Dimmi che non vuoi morire&quot;, interpretata da Patty Pravo. A riconfermare lo stato di grazia creativa che accompagna la band, nello stesso anno, esce &quot;Dammi 5 minuti&quot; (tra le canzoni, &quot;Un volo d'amore&quot; e &quot;Ti mando un bacio&quot;) e conquista il &quot;disco di platino&quot;. 1995-1996 &quot;Di volpi, di vizi e di virt&ugrave;&hellip;&quot; e &quot;Il canto della pellicole&quot; Nel marzo 1995 pubblicano &quot;Di volpi, di vizi e di virt&ugrave;&hellip;&quot;, titolo fantasioso di Alessandro Bergonzoni, disco realizzato con il produttore americano Bob Rose. Ancora concerti e, nell'aprile 1996, &egrave; la volta della raccolta &quot;Il Canto delle pellicole&quot; il loro omaggio al Cinema, per i cento anni dall'invenzione. 1994 Il primo disco live &quot;Stadiomobile&quot; Nel 1994 gli Stadio conquistano il Disco d'oro con &quot;Stadiomobile live&quot; (che contiene l'inedita &quot;Un disperato bisogno d'amore&quot;, nuova sigla de &quot;I ragazzi del muretto&quot;) raro traguardo per i dischi dal vivo. 1992 e 1993 E' l'anno di &quot;Stabiliamo un contatto&quot; e &quot;Swatch&quot; Nell'autunno del 1992 esce &quot;Stabiliamo un contatto&quot; - ancora un successo di vendite - e tra le canzoni &quot;Swatch&quot; e &quot;Per la bandiera&quot;, con Guccini, che scrive un'invettiva diretta e cruda contro i mafiosi della strage di Capaci. Luca Carboni e Jovanotti firmano il testo di &quot;Libero di cambiare&quot;. 1991 Gli Stadio firmano con la EMI Esce &quot;Siamo tutti elefanti inventati&quot;, che contiene &quot;Generazioni di fenomeni&quot; Nel 1991 il passaggio alla EMI e il meritato &quot;disco d'oro&quot; con &quot;Siamo tutti elefanti inventati&quot;. &quot;Generazione di fenomeni&quot; &egrave; la hit, sigla della prima serie &quot;I Ragazzi del muretto&quot; su RaiDue. Un ideale filo unisce il &quot;vecchio&quot; e il &quot;nuovo&quot; degli Stadio: ci sono &quot;nuove&quot; firme d'autore che danno lustro al loro repertorio come Ivano Fossati (&quot;Ci sar&agrave;&quot;) e Claudio Lolli (&quot;Segreteria telefonica&quot;) e &quot;solite&quot; collaborazioni con Vasco Rossi (&quot;Cerca di non esser via&quot;) e Luca Carboni. 1989 e 1990 &quot;Puoi fidarti di me&quot; Nell'89 pubblicano &quot;Puoi fidarti di me&quot;. Della prima formazione rimangono Gaetano Curreri e Giovanni Pezzoli con cui ancora oggi vengono identificati gli Stadio. Vasco Rossi chiede agli Stadio di collaborare alla colonna sonora di &quot;Stasera a casa di Alice&quot;, il film di Verdone, con la Muti e Castellitto. Vincono &quot;David di Donatello&quot; e &quot;Nastro d'Argento&quot;. 1987 e 1988 La prima raccolta &quot;Canzoni alla Stadio&quot;, con &quot;Bella pi&ugrave; che mai&quot; Gianni Morandi interpreta &quot;Chiedi chi erano i Beatles&quot; Nel 1987, gli Stadio partecipano al progetto &quot;DallaMorandi&quot;, che li porta a realizzare disco e tour, &quot;prestando&quot; &quot;Chiedi chi erano i Beatles&quot; a Gianni Morandi, che ne far&agrave; un successo internazionale. Con Vasco Rossi scrivono &quot;Bella pi&ugrave; che mai&quot; pubblicata nella raccolta, &quot;Canzoni alla Stadio&quot; che esce nell'estate del 1988. 1986 e 1985 &quot;Canzoni alla radio&quot; al Festival di Sanremo Agli inizi del 1986, con &quot;Canzoni alla radio&quot;, partecipano per la seconda volta al Festival di Sanremo e pubblicano l'album omonimo. In marzo partono per gli USA con Lucio Dalla per una serie di concerti e registrano il doppio live, &quot;DallAmeriCaruso&quot;, dove &egrave; incisa anche &quot;Grande figlio di puttana&quot;, che apriva il tour americano. Nei primi mesi del 1985 viene pubblicato il Q-disc &quot;Chiedi chi erano i Beatles&quot;. La canzone &egrave; un autentico, piccolo capolavoro composto con il poeta Roberto Roversi. Sul tema musicale di &quot;Vorrei&quot;, realizzano la colonna sonora del film di Carlo Verdone, &quot;I due Carabinieri&quot;. 1983 e 1984 Esce &quot;La faccia delle donne&quot; - &quot;Acqua e sapone&quot; per il film di Carlo Verdone Sono anni creativi. Il gruppo collabora ai progetti artistici, tra gli altri, di Lucio Dalla, Ron, Paolo Conte, Alice ed Antonello Venditti. Curreri produce &quot;...e intanto Dustin Hoffmann non sbaglia un film&quot;, l'album d'esordio di Luca Carboni, scrivendo &quot;Fragole buone buone&quot;. Nel 1984 arriva la seconda prova discografica, &quot;La faccia delle donne&quot;: Vasco duetta nella canzone omonima. Per la prima volta partecipano al Festival di Sanremo con &quot;Allo stadio&quot;. Il 33 giri rimane una pietra miliare nella storia del gruppo: con &quot;Acqua e sapone&quot; (che balza subito in classifica) e &quot;C'&egrave;&quot; firmano la seconda colonna sonora per il film di Carlo Verdone, per l'appunto &quot;Acqua e sapone&quot;. Vincono &quot;Nastro d'Argento&quot; e &quot;David di Donatello&quot;. 1981 e 1982 &quot;Grande figlio di puttana&quot; e &quot;Stadio&quot;, l'album d'esordio Gli Stadio firmano la prima colonna sonora: &quot;Borotalco&quot; Nel 1982, l'album d'esordio, &quot;Stadio&quot;, che contiene &quot;Grande figlio di puttana&quot;. Parte del disco &egrave; stata utilizzata per la colonna sonora del film &quot;Borotalco&quot; di e con Carlo Verdone. Vincono &quot;Nastro d'Argento&quot; e &quot;David di Donatello&quot;. 1979 e 1980 &quot;Banana Republic&quot;, il tour con Dalla e De Gregori Gli anni '70 vedono Gaetano Curreri e Giovanni Pezzoli musicisti di studio, tra i cosiddetti &quot;turnisti&quot;, coloro che accompagnano, realizzano dischi e tour per altri artisti. Cosi, dal giro dei professionisti che lavora con Dalla nascono gli Stadio, che accompagnano lo stesso cantautore e Francesco De Gregori nel tour &quot;Banana Republic&quot;, la prima esperienza come gruppo e, quindi, l'inizio della loro attivit&agrave; musicale e discografica. Proprio durante la tourn&egrave;e, iniziano a lavorare al primo disco e a scrivere le prime canzoni. Di l&igrave; comincia la storia, quella che avete appena letto.