Pino Mango (Lagonegro,&nbsp; 6 novembre 1954 - Policoro, 8 dicembre 2014) &egrave; stato un cantautore, musicista e scrittore italiano. La prima incisione in assoluto &egrave; il brano Indiscutibilmente mia che dopo il lancio promozionale prender&agrave; il nome di Su questa terra solo mia, inserita nell&#39;album di esordio pubblicato nel 1976 La mia ragazza &egrave; un gran caldo (RCA). L&#39;anno seguente, supportato dalla prestigiosa casa discografica Numero Uno lancia il 45 giri Fili d&#39;aria / Quasi Amore. Trascorre un altro anno e viene inciso un nuovo 45: Una Danza / Non Aspettarmi. A tre anni dall&#39;album di esordio, coadiuvato sempre dal fratello Armando, si propone artisticamente con l&#39;aggiunta del nome, Pino; &egrave; il 1979 quando incide il suo secondo lavoro discografico, Arlecchino, accompagnato dal singolo Angela Ormai. Ancora un triennio di attesa e pubblica il suo terzo album, E&#39; Pericoloso sporgersi (1982), promuovendo anche l&#39;omonimo singolo. Nel 1984 presenta alla Fonit Cetra un provino che piace molto all&#39;allora AR Mara Maionchi; il testo originario era di Armando Mango ed il titolo era Mama Woodoo. Il testo ufficiale (Oro) fu scritto da Mogol. Nei successivi 4 anni vengono pubblicati ben 4 album. Debutta al Festival di Sanremo nel 1985 con Il Viaggio aggiudicandosi subito il premio della critica, e pubblicato il 45 giri, realizza l&#39;album Australia. Il 1986 lo vede ancora a Sanremo, stavolta gareggia nella categoria Big. E&#39; il turno di Lei verr&agrave; e dell&#39;album Odissea. L&#39;anno dopo, sempre a Sanremo, presenta il brano Dal cuore in poi, ma &egrave; un altro il brano che passer&agrave; alla storia: &egrave; l&#39;anno di Bella d&#39;estate, scritta con Lucio Dalla; il 33 invece prende il titolo di Adesso. Nel 1988 esce Inseguendo l&#39;aquila. Dopo due anni di pausa, torna a Sanremo con Tu si... Non &egrave; consequenziale. Bisogna attendere qualche mese prima della pubblicazione dell&#39;album Sirtaki. Con l&#39;uscita di Come l&#39;acqua (1992), viene decantato dagli addetti ai lavori come il cantante del pop-mediterraneo. E&#39; con la EMI che pubblica Mango (1994), album successivo. Nel 1995 partecipa nuovamente a Sanremo: il brano &egrave; Dove vai, premiato come miglior arrangiamento della manifestazione canora. Ritorna alla Fonit Cetra nel 1997 con la pubblicazione di Credo, per la realizzazione del quale si avvale di collaboratori internazionali del calibro di Mel Gaynor (batterista dei Simple Minds) e David Rhodes (chitarrista di Peter Gabriel). Nuovo cambio di casa discografica nel 1999, stavolta &egrave; il turno della WEA. Viene pubblicato cos&igrave; il primo The best ufficiale della suadiscografia: il titolo dell&#39;album &egrave; Visto cos&igrave;. Dopo 5 anni di silenzio, nel 2002 ritorna a pubblicare un album interamente di inediti: Disincanto. Risulta essere autore di gran parte dell&#39;intero album. Assoluto padrone e trascinatore dell&#39;album &egrave; senza dubbio il brano La rondine. Interamente composto da lui, nel 2004 viene pubblicato Ti porto in Africa. Nel 2005 firma un nuovo contratto con Sony BMG e arriva l&#39;album Ti amo cos&igrave;, disco d&#39;oro. Nel 2007 partecipa al Festival di Sanremo col brano Chiss&agrave; se nevica e classificandosi infine 5&ordm;. In contemporanea con il singolo sanremese pubblica l&#39;album L&#39;albero delle fate. Nel 2008 duetta con i Neri per caso nell&#39;album Angoli diversi. Il brano in questione &egrave; Bella d&#39;estate. Il 19 settembre 2008 &egrave; uscito l&#39;album Acchiappanuvole, che contiene 14 cover. Il singolo che anticipa l&#39;uscita del nuovo lavoro &egrave; La stagione dell&#39;amore, cantata assieme al suo stesso autore Franco Battiato. Nell&#39;aprile 2009 ha partecipato all&#39;incisione del brano Domani 21/04.2009 di Mauro Pagani, i cui proventi sono devoluti alle popolazioni colpite dal terremoto dell&#39;Aquila. Dal 28 agosto 2009, &egrave; in rotazione, in tutte le radio nazionali, il nuovo singolo Contro tutti i pronostici, che anticipa l&#39;uscita del doppio cd live Gli amori son finestre, edito dalla Sony Music e pubblicato il 18 settembre. L&#39;altro inedito, E poi di nuovo la notte, &egrave; composto dallo stesso Mango. Nel 2009 ha cantato nell&#39;ultimo disco di Claudio Baglioni Q.P.G.A. Il 24 maggio 2011 esce il ventesimo lavoro del cantautore, dal titolo La terra degli aquiloni. Il singolo trainante &egrave; in tutte le radio a partire dal 22 aprile 2011, ha come titolo La sposa, scritta a quattro mani con Pasquale Panella. Da novembre 2011 &egrave; in tour nei teatri pi&ugrave; prestigiosi d&#39;Italia per promuovere l&#39;ultimo album. Nell&#39;aprile 2013 scrive come autore insieme a Carlo De Bei e Cinzia Farolfi una canzone per Mario Nunziante Voce senza voce.&nbsp; Dal 25 aprile 2014 &egrave; in radio Scrivimi celebre brano di Nino Buonocore, anticipazione del nuovo album di cover in uscita il 27 maggio dal titolo L&#39;amore &egrave; invisibile (su etichetta Columbia Sony Music). Nel disco tre inediti e riletture di Sting, U2, De Andr&egrave;, Battisti, Minghi, Don Backy, Beatles, Bowie, Pino Daniele e una canzone della tradizione sarda. La sera del 7 dicembre 2014 il cantautore viene colpito da un infarto durante un concerto che stava tenendo al Palaercole di Policoro, in provincia di Matera. Mango accusa un malore durante l&#39;esecuzione dell&#39;ultimo brano in scaletta, &quot;Oro&quot;, uno dei suoi pezzi pi&ugrave; celebri e, chiedendo scusa al pubblico, interrompe l&#39;esecuzione. Portato nel retropalco, le condizioni appaiono da subito gravi e, malgrado i primi soccorsi, l&#39;artista muore prima dell&#39;arrivo in ospedale nelle prime ore del giorno successivo. Le esequie del cantante vengono celebrate dall&#39;arcivescovo Francesco Nol&egrave; il 10 dicembre nella cattedrale della sua citt&agrave; natale, Lagonegro, dove Mango era tornato a vivere da diversi anni con la famiglia. Alla funzione partecipano le principali autorit&agrave; cittadine, il presidente della regione Basilicata Marcello Pittella, alcuni colleghi come Mogol, Franz Di Cioccio e Franco Mussida della PFM, Maurizio Fabrizio, discografici della Sony e amici delle radio, tra cui Paola Gallo di Radio Italia e una grande folla di cittadini.